La Salernitana interrompe la striscia di sconfitte e torna a muovere la classifica ottenendo un punto contro il Torino di Ivan Juric, squadra difficile da affrontare per tutti. Col pari, il club campano guadagna un punto sulla zona retrocessione viste le concomitanti sconfitte di Sampdoria e Cremonese. Continua però a non arrivare la vittoria, l'ultima risale ormai a fine ottobre sul campo della Lazio, prestigiosa, pesante ma che come capitato già contro la Juve ha causato forse un certo rilassamento all'interno del gruppo squadra nelle gare successive. Sono passati però oltre due mesi e da allora la Salernitana ha ottenuto solo due punti in cinque partite, giocate tra l'altro anche con Cremonese e Monza. I grigiorossi tra l'altro, dopo il 2-2 all'Arechi non sono più riusciti a segnare nelle successive quattro partite, segno che quella era una partita che la squadra di Nicola doveva e poteva vincere. Dopo quel pari di inizio novembre ne è arrivato un altro a distanza di due mesi, che è servito a muovere la classifica e ad allungare a +9 sulla terzultimo. Per una squadra che deve salvarsi è un pari importante, nonostante la piazza si aspettasse una vittoria, visto anche il calendario delle prossime giornate. Quello che ha fatto storcere il naso però è la prestazione della squadra, disastrosa nel primo tempo, in cui solo un grande Ochoa non ha permesso al Toro di prendere il largo e chiudere la partita già dopo 45 minuti. Una Salernitana troppo brutta per essere vera quella della prima frazione di gioco, in cui si sono contate tantissime occasioni per i piemontesi, come capitato già contro il Milan pochi giorni prima. Ochoa migliore in campo sia con i rossoneri che con i granata del nord, certo il portiere fa parte della squadra, è stato preso per quello, ma quando è sempre il migliore in campo per distacco su tutti gli altri significa che qualcosa non va. La difesa concede troppo, il centrocampo non fa filtro e non serve adeguatamente le punte, apparse poco pungenti. Va bene quindi il pareggio ma il portiere non può sempre salvare la barca dal naufragio, serve aggiustarla prima che questa inizi ad affondare. 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 12 gennaio 2023 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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