Il bilancio da fare dopo quattro gare di campionato è positivo. Si perchè questa Salernitana, stravolta (è l'aggettivo esatto...) dal presidente Danilo Iervolino e dal diesse Morgan De Sanctis fa sognare la sua eccezionale tifoseria. Per carità nessun volo pindarico o ipotetici traguardi di altro genere ma consapevolezza che la costruzione del puzzle è avvenuta in modo oculato ma soprattutto con tanti calciatori che sono di proprietà per un futuro certamente roseo. 
Pochi si sarebbero aspettati questa rivoluzione estiva ma il presidente Iervolino lo aveva detto, lo aveva preannunciato, ha creduto nelle potenzialità di un giovane diesse al quale ha dato un mandato per la costruzione di una bella Salernitana. Ed anche gli scettici, coloro che a prescindere da tutto hanno sempre criticato sono stati zittiti perchè questa squadra, con ben 14 calciatori nuovi, ha avuto un voto alto dagli addetti ai lavori ponendosi alle spalle delle grandi. Non una cenerentola, magari, come quella Salernitana partita lo scorso anno nella sua terza stagione di serie A tra mille difficoltà ma una squadra tosta, consapevole che ha mezzi innumerevoli a disposizione per disputare un grande campionato.
Cinque punti dopo quattro partite era un piccolo traguardo che forse neppure un tecnico bravo come Nicola avrebbe potuto ipotizzare. Sì, è vero, la sconfitta nella prima giornata di campionato contro la Roma (oggi prima in classifica) poteva riportare con la mente all'inizio della stagione scorsa con una serie di sconfitte. Ma non è stato così. Soprattutto dopo il bel punto ottenuto ad Udine, la convincente vittoria contro la Sampdoria all'Arechi ed il pareggio con il cuore raggiunto al Dall'Ara di Bologna a pochi minuti dalla fine della gara. Insomma una Salernitana che non deluderà le aspettative della sua tifoseria che anche a Bologna, in tremila, hanno seguito la squadra del cuore. E l'hanno incoraggiata, sostenuta, incitata fino alla fine. Ecco il punto arrivato nei titoli di coda a Bologna è anche merito loro, dei tifosi, che siamo convinti in questa seconda stagione consecutiva in serie A affolleranno sempre lo stadio Arechi e seguiranno i loro beniamini anche in trasferta. Per un sogno, quello della salvezza, che con queste solide basi non dovrebbe essere una missione impossibile.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 03 settembre 2022 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
vedi letture
Print