È la Salernitana che non ti aspetti contro il Milan, capace di strappare un pari con grande autorevolezza e compattezza di squadra. La cura Paulo Sousa adesso davvero si sta facendo sentire non solo in termini di punti: 5 in tre partite. Dopo la sconfitta contro la Lazio, una vittoria e due pareggi pesanti; l’ultimo conquistato sul campo dei campioni di Italia in carica, campo dove era difficile ipotizzare punti salvezza. Ed invece tutti i pronostici sono stati sovvertiti da una prova di grande carattere e di coraggio. Si coraggio, perché nel momento più difficile da gestire l’allenatore portoghese ha messo in campo sia Bonazzoli che Piatek. Una mossa a sorpresa, un chiaro messaggio alla squadra in campo ed agli avversari. È questo spirito che piace, che conquista, che sta plasmando la squadra non solo da un punto di vista tattico, ma anche in quello della mentalità. Vincente. Già perché un punto così vale tanto quanto una vittoria per come è arrivato. Con un leader carismatico tra i pali, Ochoa, che sta diventando fondamentale, provvidenziale e se vogliamo decisivo. Un paio di parate miracolose, quelle del messicano, da autentico top player della porta. Se ci aggiungiamo Dia, una spina nel fianco per i rossoneri, la compattezza dei reparti, nonostante il gol preso proprio sul finale di primo tempo. Nella ripresa il mix perfetto della squadra che piace per coraggio e mentalità. Di questo passo la salvezza è davvero a portata di mano.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 15 marzo 2023 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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