Il pareggio con l'Inter che sa tanto di vittoria non è certo passato inosservato. Cosi come non sono passate inosservate le scelte tattiche del tecnico portoghese, che è partito con una punta e due trequartisti di copertura e ha terminato la gara con tre punte di ruolo e due esterni di spinta. E tutto questo contro l'Inter, mica contro l'ultima in classifica. Soluzioni e scelte tattiche che confermano la personalità ed il coraggio del tecnico che non teme nessuno e confida nel valore della sua squadra. Un coraggio personale, trasferito a tutto l'ambiente, con ovvia iniezione di fiducia e di entusiasmo. E i risultati stanno arrivando. Ma non è la prima volta che Sousa dimostra coraggio; anche contro il Milan la squadra ha terminato la gara all'attacco rischiando di vincere in contropiede contro i campioni d'Italia.

Salernitana che si esalta con le grandi. Come è bello leggere questa frase e sentire il suono di queste parole, dopo tanti anni passati tra purgatorio e inferno, con un mezzo paradiso dello scorso anno. Eh si perchè proprio lo scorso anno, al di la del pari con il Milan all'Arechi e di quello a Bergamo con l'Atalanta, la Salernitana non conquistò nessun punto importante contro le prime in classifica (eccezion fatta per la Fiorentina e per quella vittoria di rabbia all'Arechi). Quest'anno invece, oltre all'impresa di Roma con la Lazio, i pareggi allo Stadium ed al Meazza, ai quali si va ad aggiungere quello contro l'Inter e chissà qualcosaltro tra Napoli, Roma e Atalanta. Perchè no. Perchè sognare non costa nulla e con questa squadra, questa società e questo tecnico si può. 

Sousa ha dimostrato di non temere nessuno, che si chiami Milan o Sampdoria, che si giochi a San Siro o a Salerno, per il tecnico portoghese ogni partita è a se e ogni squadra è alla portata della sua Salernitana, che cresce partita dopo partita e dimostra di essere sempre più in fiducia, confidente dei propri mezzi e vogliosa di far parlare di se. Ed in fondo è quello che si augurava e auspicava patron Iervolino: un progetto destinato a crescere anno dopo anno per consolidarsi e diventare un qualcosa di bello di cui vantarsi, in Italia ed all'estero.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 13 aprile 2023 alle 00:00
Autore: Roberto Sarrocco
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