La conferenza stampa di oggi è stata anche l'occasione per parlare di alcune tematiche che hanno alimentato il dibattito negli ambienti del tifo granata, ovvero gli addii di alcuni calciatori che hanno scritto la storia della Salernitana. Il discorso di De Sanctis è sintetizzabile così: ok la riconoscenza, ok l'esaltazione collettiva per una rimonta eccezionale e insperata, ma guai a dimenticare che ci siamo salvati con 31 punti a suon di record negativi. Tradotto: se quella rosa ha preso tanti gol, ha segnato poco e ha rischiato la B con uno 0-4 interno, evidentemente c'erano ben pochi calciatori irrinunciabili. Questo discorso è stato fatto ad esempio per Djuric, a cui la società avrebbe fatto una proposta comunque allettante dal punto di vista economico. Il bosniaco, che nel suo lungo post su Instagram aveva lanciato messaggi ben precisi al club, avrebbe deciso di rifiutare per una distanza complessiva di circa 200mila euro e per l'offerta di un biennale al posto di un triennale. "Gli auguro il meglio, fatta eccezione per due gare. Mi hanno rappresentato quanto emotivamente contasse per la piazza, ma possiamo fare la serie A anche senza di lui. Lo ringraziamo per quanto ha dato alla Salernitana, ma rivendico fortemente la congruità dell'offerta fatta al calciatore. Ha deciso di non accettare e lo rispettiamo, ma si dicano sempre le cose per come stanno" ha tuonato De Sanctis, infastidito "perchè certe cose me le aspetto da chi è esterno, non da chi è stato dentro la Salernitana e ha vissuto determinate emozioni".

Il riferimento era anche a Federico Bonazzoli che, a sorpresa, starebbe tentennando rispetto alla possibilità di tornare a Salerno. Stando a quanto raccontato dalla dirigenza granata, ieri era stato raggiunto un accordo totale con la Sampdoria ma l'attaccante e il suo entourage avrebbero preso tempo al momento della firma. Cosa che ha indispettito il ds e la proprietà. E dopo l'affondo in conferenza stampa, vien difficile pensare alla possibilità che la trattativa vada avanti. O Bonazzoli dimostrerà con i fatti l'attaccamento alla maglia sbandierato oppure le strade si separeranno. Anche perchè Nicola, nel suo 3-5-2, non lo considera titolare inamovibile e dunque non si strapperebbe i capelli. Si attende una risposta entro la metà della prossima settimana, fumata ad ora grigia. Quanto a Verdi, De Sanctis ha chiarito che "esterni offensivi non rientrano nelle caratteristiche del 3-5-2 che ha in mente l'allenatore, per questo stesso discorso non tratteremo Ounas perchè rischieremmo di non valorizzarlo". Di base c'è che non è stato trovato l'accordo economico col Torino che, come noto, ha chiesto 5 milioni di euro per un giocatore in scadenza. 

Sezione: Esclusive TS / Data: Sab 02 luglio 2022 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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