Abbiamo parlato nei giorni scorsi del futuro di Emilio Volpicelli, attaccante che ha sempre ben figurato in ritiro con la Salernitana, ma che non ha mai avuto spazio all’ombra dell’Arechi. Il gol in coppa Italia con tanto di balletto sotto la curva, la stima dei compagni, le parole al miele del direttore sportivo Angelo Fabiani che lo presentò sostenendo che “ha fatto una marea di gol nelle categorie inferiori, chi sa segnare lo fa anche in serie B. Vedrete che questo ragazzo conquisterà la tifoseria”. I fatti, però, dicono che è stato tenuto ai margini anche quando rientrò anticipatamente alla base in virtù del fallimento del Pro Piacenza. Ha un altro anno di contratto, il sogno sarebbe quello di restare e dimostrare il suo valore. Viceversa non è da escludere la richiesta di andar via a titolo definitivo per non ritrovarsi svincolato tra un anno. Chievo, Avellino e la stessa Sambenedettese hanno manifestato stima nei suoi confronti e la nostra redazione ha contattato telefonicamente l’agente Valeriano Narcisi strappandogli una battuta anche sull’imminente ripresa del campionato: “Finalmente piano piano si ritorna alla vita normale e si può iniziare a respirare aria calcio. Per quanto riguarda la A e la B è giusto così perché è importante decretare un vincitore sul campo. Regole rigide? Sarà strano adattarsi a nuove abitudini, ma se i protocolli sono quelli è giusto seguirli. Naturalmente tutti sanno che la bellezza del calcio è un'esultanza con un compagno o con i tifosi sugli spalti dopo un gol, sono quelle piccole cose che ci mancheranno e tanto. Speriamo che a breve rivedremo tutto questo. Con gli spalti vuoi perdiamo tutti purtroppo, i tifosi sono una forza importante nel calcio. Il futuro di Volpicelli? Emilio ha fatto un ottimo ritiro e specialmente quest’anno ha disputato una stagione fantastica a San Benedetto, dettata da prestazioni tutte importanti e sotto gli occhi di tutti. L’esperienza tribolata con il Pro Piacenza è solo un brutto ricordo”.

Sezione: Esclusive TS / Data: Mar 09 giugno 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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