Intercettato dalla redazione  di TuttoSalernitana, il difensore dell'Ascoli Raffaele Pucino ha parlato con la solita schiettezza del dramma che sta attraversando l'Italia attaccando tutti coloro che antepongono gli interessi economici ai veri problemi della quotidianità. Ecco le sue dichiarazioni:

Cosa pensa un calciatore della sua esperienza di questo caos?

"E' molto triste vedere che in un momento del genere ci siano persone che combattano esclusivamente per interessi propri, mettendo in cattiva luce i calciatori. Chi non sa di calcio si ferma su quello che viene scritto e che viene detto, ma dietro a ciò ci sono dinamiche che non sempre si possono cogliere. Ogni atleta è disposto a rinunciare ad una parte del proprio stipendio a patto che serva per aiutare effettivamente chi ha bisogno. Se invece ci chiedono di perdere dei soldi dimenticando che saremo sottoposti ad uno stress importante è un altro discorso. Staremo settimane intere in ritiro, finiremo in estate, scenderemo in campo ogni tre giorni. Vi sembra giusto? L'azienda calcio è la terza in assoluto e lo Stato ricava tanto da questo sport, se il Governo impone determinate cose deve aiutarci e mettersi a disposizione. Quando le cose vanno bene intascano tutti bei soldi, ora c'è una emergenza e bisogna rendersi conto di quanto sta accadendo. C'è una fretta che non capisco, di concreto non c'è nulla. Per rispetto di una situazione drammatica sarebbe opportuno parlare in meno possibile, dietro ad un giocatore c'è un papà, un marito, un uomo e un ragazzo ed essere giudicati per privilegiati senza cuore è brutto".

Che campionato potranno fare Salernitana e Ascoli?

"Ripartiremo tutti da zero, dopo essere stati tanto tempo fermi sarà un nuovo campionato. Vorremmo vedere l'Ascoli di inizio stagione, la Salernitana invece resta autorevole candidata per il salto di categoria attraverso i playoff".

Potrebbe esserci un prolungamento automatico dei contratti?

"Oggi leggevo che la FIFA ha dato il via libera per il prolungamento dei contratti in scadenza il 30 giugno. Potrebbe esserci una proroga fino al termine della stagione, dobbiamo accettarlo perchè abbiamo un cuore e sappiamo benissimo che i sacrifici vanno fatti. Lo dobbiamo al Mondo, nessuno si rifiuterà davanti ad una proposta del genere. Le persone hanno voglia di tornare alla vita normale, anche noi abbiamo esigenza di fare quello che amiamo ricordando, al contempo, che la salute è al primo posto. Non c'è una sera in cui non mi addormento senza leggere i dati di questo maledetto virus. Il numero di decessi e contagiati è ancora imponente, lo sport viene in secondo piano e ci sarà tempo per affrontare altre problematiche importanti, ma ad ora secondarie".

Cosa pensa di quei presidenti che sono disposti a dare battaglia se stabilissero le promozioni in A senza playoff?

"Quando si inizia una cosa è anche giusto finirla. Stirpe, come altri presidenti, ha investito tanto e non gli possono togliere la chance di giocarsi la serie A. La sua rabbia sarebbe comprensibile. Anche chi è all'ultimo posto deve avere gli stessi diritti e doveri. Fa male vedere un accanimento su situazioni del genere e non sui veri problemi che ci circondano".

Sezione: Esclusive TS / Data: Sab 11 aprile 2020 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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