La Salernitana regge solo un tempo, un po' come successo a Bologna, e crolla nella ripresa sotto i colpi della squadra di Mourinho. Dopo una prima frazione compatta e attenta, con varchi chiusi e Roma costretta a tirare dalla distanza, la squadra di Castori subisce a freddo il primo goal, alla prima vera disattenzione difensiva e crolla sotto i colpi della squadra capitolina. Nel primo tempo i padroni di casa, molto corti e con un coperto 5-4-1 tengono a bada le offensive della squadra di Mou, che è costretta a cercare le conclusioni dalla distanza per provare ad impensierire Belec. La Salernitana non vede praticamente mai la porta, se non con una conclusione altissima di Coulibaly. Bonazzoli è troppo solo e prova a fare il possibile, ma Obi e lo stesso Coulibaly sono troppo distanti e non gli danno il giusto appoggio.La gara scivola via con Abraham che prova ad incidere, ma Gyomber è sempre attento e chiude ogni varco. Mancini ci prova dalla distanza in un paio di occasioni, così come Karsdorp, il più attivo dei suoi, che spinge sull'out di destra. Brivido sul finire di gara quando Jaroszynski è troppo morbido, pressato proprio dall’attaccante inglese, e costringe Belec ad intervenire per evitare guai.

Nella ripesa la Salernitana resta praticamente negli spogliatoi. Basta un minuto alla squadra di Mourinho per cambiare l’inerzia della partita: Pellegrini imbeccato in area tira da posizione defilata, la conclusione non irresistibile buca le mani di Belec e porta in vantaggio gli ospiti. Come contro il Bologna, la Salernitana va in black-out: Mkitharyan, dopo aver ricevuto palla da Abraham, danza col pallone e vede con la coda dell’occhio l’inserimento di Veretout, che servito in area infila cosi per il 2-0 l’estremo difensore granata.Castori prova a riprendere la gara inserendo subito Simy, ma la Roma tiene palla e prova ad affondare ancora il colpo. Belec salva per ben due volte nella stessa azione, ma poi deve arrendersi alla prima rete dell’inglese Tammy Abraham, che è bravo a sfruttare un passaggio indeciso di Perez dopo un’azione personale trovando il terzo goal. La girandola dei cambi messa in piedi dai due allenatori non porta grandi cambiamenti, se non il quarto goal della Roma. Ancora Pellegrini con un tiro a giro dal limite trova l'angolo alto alla sinistra di Belec, siglando cosi la sua doppietta personale. La Salernitana, che aveva avuto solo un sussulto sul 2-0 con Bonazzoli che sciupa a pochi passi da Rui Patricio, ha con Simy la palla del goal della bandiera, ma il centravanti nigeriano non si coordina bene e calcia fuori. 

Cala il sipario dunque all'Arechi, alla prima in A dopo 23 anni. Una Salernitana discreta nel primo tempo e assente nel secondo, crolla sotto i colpi degli uomini dello special one. 

Sezione: Esclusive TS / Data: Dom 29 agosto 2021 alle 22:50
Autore: Roberto Sarrocco
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