Tra gentlemen’s agreement e richieste, i retroscena sul ritorno di Coulibaly

Da due giorni Mamadou Coulibaly è nuovamente un calciatore della Salernitana. Il centrocampista classe ’99 si trasferisce dall’Udinese al club granata con la formula del prestito con obbligo di riscatto – di poco sotto i 3 milioni di euro – ritornando così alla corte di Fabrizio Castori.

Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, è stato il giocatore in prima persona ad imporre la sua volontà di far parte ancora dell’organico granata, chiedendo la cessione all’allenatore friulano Luca Gotti. Il senegalese ritiene Salerno come una sua seconda casa e si sente parte integrante del progetto, nonché della promozione conquistata sul campo. In lui è nettamente prevalsa la voglia di proseguire il percorso con la Salernitana, come giusto che fosse.

In questi mesi di trattative tra i due club, non sono mancati tentativi di inserimenti da parte di terze società. Il cellulare dell’agente del centrocampista è stato assediato da telefonate provenienti dall’Italia e soprattutto dall’estero, ma alla fine le parti hanno rispettato il gentlemen’s agreement stretto dopo la fine dello scorso campionato.

Il matrimonio tra Coulibaly e la Salernitana dunque continua, con la speranza che possa essere ancor più fruttuoso per entrambe le parti.