"Seguo sempre le sorti della Salernitana, compatibilmente con i miei impegni lavorativi. E' una squadra che mi è rimasta nel cuore, quando c'è stata la promozione in serie A ho esultato pensando, soprattutto, a cosa potesse succedere in città ed in provincia. Fu una promozione in parte inattesa, ma comunque meritata. Conferma del fatto che Lotito volesse andare in A, era nell'interesse di tutti. Quest'anno era da mettere in preventivo un pochino di sofferenza: stiamo parlando di una neopromossa che, purtroppo, non ha una società alle spalle e che è stata costruita in meno tempo rispetto alle dirette concorrenti. Ma a me non ha fatto una cattiva impressione: contro il Napoli capolista ha giocato alla pari per 90 minuti, non è cosa da poco. Vedremo cosa accadrà nelle prossime gare, è ovvio che ora bisognerà iniziare a fare punti per restare aggrappati al cosiddetto gruppone e non rendere vano il mercato di gennaio. Se ho rimpianti? All'epoca anche la Salernitana di Aliberti e Rossi decise di cambiare un bel po' di una rosa speciale, composta da grandi uomini e che si stimava tanto. Diedi una mano, speravo di restare ma non ci fu la possibilità. Ad ogni modo oggi sono un tifoso e sono convinto che la Salernitana possa farcela". Queste le parole dell'ex difensore granata Mirko Cudini, attualmente alla guida del Campobasso. In tempi recenti il mister è stato protagonista di un gesto di grande fair play, con un gol restituito agli avversari dopo averne realizzato molto contestato.

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 12 novembre 2021 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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