Intervenuto a Zona Cesarini, storica trasmissione televisiva in onda ogni martedì su SudTv e organizzata dalla redazione di TuttoSalernitana, l'avvocato Francesco Fimmanò ha fatto il punto della situazione a meno di 48 ore dalla chiusura del mercato: "Anzitutto credo che sia ingeneroso parlare di ciliegina sulla torta accostando questa espressione ad una società che ha preso 14 giocatori, investito milioni di euro e cambiato modus operandi. Ora acquistiamo gente a titolo definitivo, patrimonializziamo, ci stiamo proiettando verso un progetto di livello assoluto grazie alle risorse e all'entusiasmo di Iervolino. Mi preme anche fare i complimenti al direttore sportivo De Sanctis che ha monitorato il mercato italiano ed estero dimostrando di avere la competenza per ricoprire quest'incarico. Ciò premesso, la situazione è chiara: non prenderemo tanto per prendere. Se si presenterà la grande occasione nelle ultime ore non ci faremo trovare impreparati, ma deve davvero valerne la pena. Altrimenti stiamo benissimo così". Fimmanò prosegue: "Torno sul discorso di prima. Vilhena a centrocampo non è già una ciliegina sulla torta? Ha già dimostrato di essere più forte di Ederson. Dia in attacco, uno che segnava in semifinale di Champions, lo buttiamo? Bonazzoli, Mazzocchi, questo difensore giovane che abbiamo preso e che voleva mezza serie A? Impariamo ad apprezzare maggiormente ciò che abbiamo a disposizione, in attesa di un calciatore per il quale stravedo e che si chiama Bohinen. Poi è ovvio, al meglio non c'è mai fine. Saremo vigili in tutti i reparti, senza farci condizionare dal 4-0 contro la Sampdoria o dalle potenziali mancate uscite di gente che guadagna tanto e che punta i piedi anche se è fuori dal progetto tecnico".

Sulla Salernitana del presente e del futuro: "Ci sono enormi margini di miglioramento, contro la Sampdoria abbiamo visto una Salernitana autorevole, concentrata, che ha dato spettacolo in uno stadio che crea un clima incredibile e che dà un grosso contributo. Sono certo che a Udine, con la medesima autorevolezza ,avremmo potuto vincere senza problemi e anche con la Roma non abbiamo affatto sfigurato. E' vero che avrebbero potuto segnare più gol, ma è altrettanto vero che avevamo tante defezioni e che scesero in campo dall'inizio giocatori che avevano firmato 24 ore prima e che avevano mezzo allenamento in gruppo sulle gambe. Fino a qualche settimana fa non avevamo un grosso appeal e calciatori di un certo livello, vedi Pinamonti, hanno preferito andare altrove nonostante una offerta ricchissima e molto importante del presidente. Le cifre che circolavano erano quelle corrette. Oggi invece possiamo dire con certezza e senza presunzione che ci perde chi rifiuta. Vogliono venire a Salerno? Bene, siamo fieri. Dicono di no? Perdono una società che può investire tanto, che punta molto in alto in classifica ,che ha un progetto solido e una tifoseria spettacolare, per distacco tra le migliori in Italia. E non dimenticate che abbiamo grossi programmi anche per il settore giovanile e per le strutture, non è un caso che il presidente sia uscito allo scoperto su certe argomentazioni in modo così netto. Seguire il modello di Atalanta, Sassuolo e prestigiose realtà internazionali è sempre stato un pallino del presidente e non mancheranno risorse ed energie. Solo con un vivaio di livello potremo guardare al futuro con fiducia". Un chiarimento su alcuni mancati ritorni: "Sento spesso parlare di Verdi, Ranieri e Ruggeri. Qui non si discutono le potenzialità tecniche, sia chiaro. Ma la Salernitana va costruita seguendo le indicazioni dello staff tecnico che, noi, riteniamo sovrane. Non ci muoviamo in modo distaccato, ma ci confrontiamo con ogni componente prima di chiudere una operazione. Evidentemente le idee di Nicola e del direttore sportivo ci hanno spinto a prendere altro". 

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 31 agosto 2022 alle 11:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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