Mario Giuffredi, agente di Sepe e Kastanos, è intervenuto a TuttoSalernitana, trasmissione in onda su SudTv: "Nicola non doveva essere confermato la scorsa stagione. Bisogna ricordarsi che si è salvato grazie al pareggio del Venezia col Cagliari. Aveva complicato una grande rimonta. Non sarei ripartito con lui, non lo reputo un allenatore da progetto iniziale in Serie A e adatto a una piazza come Salerno. È un discreto allenatore che può subentrare ad annata in corso. Sepe? Non parlo della gestione dei miei calciatori. Ogni allenatore fa le sue scelte e prende il beneficio o paga con l'esonero. Non discuto su come sono stati gestiti Sepe e Kastanos. Con il cipriota si è dimostrato però di poca personalità. Ha fatto due pesi e due misure dando tante opportunità a qualche giocatore ed a Kastanos gliene ha date poche. Sono allenatori di poca personalità. Può subentrare in qualche situazione di salvezza come ha fatto lo scorso anno, a livello motivazionale forse può darti qualcosa ma è inadeguato per un progetto ambizioso come quello della Salernitana. Questo lo dice la sua storia, basta vedere quanti esoneri ha avuto quando è partito dall'inizio. Riconferma Kastanos? È prematuro, è tutto rimandato a quando arriverà il nuovo allenatore, a quale è il suo pensiero e il suo modo di giocare. D'Aversa? Io lo avrei preso, bravo, giovane, studioso, persona corretta, seria e bravo nella gestione. Era in una Sampdoria di difficile gestione, con un club di grande difficoltà. In precedenza è arrivato decimo in Serie A con il Parma. Poi è retrocesso sempre con i ducali ma era tornato con una situazione già compromessa, quando la squadra era penultima. Ranieri? Mi fa molto arrabbiare la sua situazione, è stato uno dei migliori. La domanda andrebbe fatta al presidente e al ds. Anche in questo caso anche Nicola avrà influito nella scelta di non prenderlo. Mi dispiace perchè è un calciatore che ha fatto molto bene a Salerno ed era all'altezza. L'ho proposto anche nei giorni scorsi ma non capisco questi dubbi".

Sezione: Esclusive TS / Data: Mar 17 gennaio 2023 alle 20:52
Autore: Lorenzo Portanova
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