Intercettato telefonicamente dalla redazione di TuttoSalernitana, l'ex difensore granata Gaetano Vastola ha parlato così del campionato disputato dai granata ma, allo stesso tempo, ha aperto con un velo di commozione l'angolo dei ricordi: "Sono molto contento per queste prime 21 giornate di ottimo livello. Sicuramente ci sono club molto attrezzati e società che hanno allestito organici di assoluto spessore per la categoria, ma la Salernitana è in alto con pieno merito e, a mio avviso, ci sono tutti i presupposti affinché possa restare in zona promozione diretta fino alla fine. Se aprissero gli stadi, con quel pubblico meraviglioso, ci sarebbe davvero la possibilità di sfruttare il cosiddetto dodicesimo uomo. Sono rimasto molto legato a quella piazza, pur essendo rimasto lì un solo anno. Mi fa piacere che ricordiate ancora il mio gol in rovesciata nella trasferta di Novara, ma chiaramente la mente vola sempre alla doppia sfida playoff col Genoa. Scendemmo in campo in uno stadio stracolmo che ci spinse al successo, poi fu concesso quel rigore all'ultimo minuto che indirizzò la qualificazione alla finale. Nella partita di ritorno fummo seguiti da un sacco di persone, eravamo a 10 minuti dall'impresa grazie al gol del pareggio siglato da Magliocco. La beffa fu tremenda, sportivamente parlando è una delle delusioni più grosse della mia carriera. Le mie lacrime sotto la curva erano sincere, avevamo fatto una rimonta straordinaria e avremmo meritato di coronarla con la promozione in B. Mi dispiacque andare via, ma avverto a pelle l'affetto di una piazza che ti entra dentro e che può fare la differenza". 

Sezione: Esclusive TS / Data: Mar 09 febbraio 2021 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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