Siamo già alla vigilia della partitissima, del derby che può indicare la strada giusta per la serie B. Seduta mattutina per la truppa di Floro Flores, Antistadio Imbriani. Non è ancora il momento delle scelte definitive, ma qualche indicazione il tecnico napoletano deve averla recepita.

Il dubbio che lo pervade implica sempre la scelta del modulo. Lui ha tuonato la scorsa settimana in conferenza stampa: “Non vivo di moduli, non sono certo questi che fanno vincere le partite”. Però la voglia di passare ad un centrocampo a tre non è mai svanita. Prova ne sia che nel corso della partitella finale della seduta a porte aperte ha schierato da una parte tutti insieme Maita, Talia e Prisco. Un indizio? Ce lo dirà solo il tempo. 

Altre scelte “draconiane” non se ne attendono. La squadra è quella dopotutto e non conviene a nessuno stravolgerla. 

In attacco c'è sempre Mignani

Decisioni scontate in attacco, dove per la quinta settimana di fila mancherà il bomber Salvemini. Sulla carta ha di che scegliere Floro, ma risposte estremamente efficaci non ne ha mai ricevute. In ogni caso al posto di Ciccio-gol, sembra quasi di default la scelta di Guglielmo Mignani. E' il più sveglio tra gli attaccanti cosiddetti di scorta, quello che recepisce meglio il momento delicato della stagione. Le difficoltà di inglobarlo nel tessuto della squadra sono evidenti, anche in allenamento. 

Il Benevento è abituato ai movimenti di Salvemini, ad un attaccante strutturato che sa difendere il pallone e fa a sportellate con gli avversari nell'area. Mignani è diverso: gli piace attaccare la profondità, si inserisce negli spazi, sfrutta la rapidità di esecuzione. E se i compagni non sanno servirlo bene, parecchie virtù evaporano come neve al sole. Però l'attaccante senese è decisamente preferibile a Tumminello, che sembra continuare a vivere in stand-by e non è ancora in grado di avvicinarsi al bomber che ha negli ultimi due anni dominato la scena in serie C. 

Soluzioni alternative

Dall'allenamento a porte aperte del giovedì è emerso che tra le possibili alternative ai cosiddetti “titolarissimi” c'è di nuovo Pierluigi Simonetti. Convincente nella partitella finale, motivato e pieno di risorse fisiche. La sua condizione di elemento a scadenza di contratto non è quella ottimale, ma da un professionista della sua portata c'è da attendersi che finchè vestirà la maglia del Benevento darà tutto per quella. Una sua candidatura, anche a partita in corso, non sembra essere utopistica: il Benevento ha bisogno di forze fresche in mezzo al campo, di giocatori che posseggano il cambio di passo. Floro Flores ne terrà certamente conto.

Sezione: L'avversario / Data: Ven 28 novembre 2025 alle 18:30 / Fonte: ottopagine
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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