Alla vigilia del derby tra Salernitana e Casertana cresce l’attesa in città e nella società rossoblù. Per il presidente Giuseppe D’Agostino, sarà il primo confronto da massimo dirigente in una delle sfide più sentite del Sud Italia. In un’intervista rilasciata a Il Mattino – edizione Caserta, il patron ha raccontato l’emozione della vigilia e gli obiettivi futuri del club, tra ambizioni sportive e progetti strutturali.

“Non si dorme la notte. Stiamo toccando con mano l’importanza che questa partita ha per la città e per i tifosi. Si percepisce quanto il derby sia sentito a Caserta. C’è tensione, ma anche un forte senso di responsabilità perché vincere regalerebbe una grande gioia ai casertani,” ha dichiarato D’Agostino, che si aspetta “una partita complicata, contro una squadra costruita per vincere. Ma ci faremo trovare pronti. La Casertana sta bene, è tranquilla e consapevole che una vittoria, pur difficile, può accendere l’entusiasmo di tutta la città.”

Sul fronte delle pressioni, il presidente ha sottolineato come “in un derby non esistano classifiche o pronostici: la gara è importante per entrambe, indipendentemente dagli obiettivi stagionali.” D’Agostino ha poi espresso il rammarico per l’assenza dei tifosi rossoblù all’Arechi: “È un peccato non averli con noi. Ogni volta che ci hanno seguito in trasferta abbiamo vinto. Devono però evitare certe situazioni: il calcio senza tifosi non è la stessa cosa, e loro sono il cuore pulsante della Casertana.”

Lo sguardo si sposta quindi al futuro e al nuovo stadio “Pinto”: “I lavori sono prossimi a cominciare, il cantiere deve aprire prima del prossimo campionato. Con il nuovo impianto vogliamo riportare 15 mila persone sugli spalti, come accadeva un tempo.” D’Agostino ha aggiunto che la società sta lavorando per riaccendere l’entusiasmo nella provincia, attraverso affiliazioni con club locali e iniziative di coinvolgimento del territorio.

Sezione: L'avversario / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 19:30
Autore: Lorenzo Portanova
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