La difesa è sicuramente uno dei chiodi fissi di Morgan De Sanctis e Danilo Iervolino. Gli infortuni di Bradaric e Lovato, sui quali la società aveva puntato forte, uniti alla questione Mazzocchi, che sembrerebbe rientrata anche se non si escludono ribaltoni dell'ultimo momento, impensieriscono non poco il diesse granata, che lotta contro il tempo per consegnare a Nicola qualche valida alternativa prima del debutto all'Arechi contro la Roma di mister Jose Mourinho. Ranieri, il cui ritorno sembrava cosa fatta con tanto di foto instagrammate della consorte in quel di Salerno, ha subito una brusca frenata, causa soloti motivi pecuniari. Alla base del freno alla trattativa ci sarebbe la posizione rigida della società viola, che si è vista rifiutare il riscatto di 5 milioni pattuito lo scorso anno ed esercitabile entro giugno dalla società di Iervolino, che ha elegantemente glissato l'accordo. La Fiorentina ne chiede ora almeno quattro, mentre la società col cavalluccio ne offre al massimo 2: possibilità di chiusura ad una via di mezzo, ma al momento le parti non sembrano trovare l'accordo, nonostante la volontà del calciatore di ritornare a Salerno e le idee di Italiano che lo vedono fuori dal progetto viola. Alla porta Spezia, Empoli e qualche società ambiziosa di serie B. 

Oltre Ranieri si avvicina con forza il nome di Kiki Kouyaté, maliano del Metz consigliato caldamente dal connazionale granata Lassana Coulibaly. Il calciatore classe 97 verrebbe di corsa in Italia e potrebbe risolvere molti problemi a Davide Nicola, in quanto è capace di giocare sia a due che a tre in difesa, oltre a ricoprire il ruolo di mediano di rottura. Sempre dall'estero resta viva la pista che porta a Molla Wague, vecchia conoscenza del campionato italiano visto il suo passato all'Udinese, e di Ardian Ismajli, sul quale l'Empoli non è disposto a fare follie per trattenerlo. Più difficili le strade che portano a Izzo o a Altare. 

Sezione: Mercato / Data: Mer 03 agosto 2022 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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