"E' compito del direttore sportivo parlare di mercato, senza dubbio ha pensato a qualcosa. Noi abbiamo una squadra forte, da valorizzare. C'è qualche calciatore che non ha fatto lo scatto di personalità. O viene uno forte o è meglio non prendere nessuno. Serve gente che rinforzi immediatamente la rosa, non per fare il gregario. La rosa è già molto competitiva così. Avete visto Nicolussi Caviglia e Ochoa? Abbiamo preso due gioielli in due reparti diversi, dobbiamo seguire questa strada ritrovando lo spirito interno e la convinzione che porta poi a fare bene. Devo difendere maggiormente il nostro direttore sportivo, è un ragazzo che ce la mette tutta e tantissimi calciatori hanno sofferto il campionato italiano. Lovato e Pirola erano i ventenni più ricercati, per prendere Daniliuc abbiamo vinto la sfida col mondo. Non dimenticherei attaccanti formidabili come Botheim e Valencia, aggiungo Dia, Piatek. Oggi si fanno le critiche e lui è il primo ad essere criticato. Questa cosa non mi piace, lui gode della mia fiducia. Sono certo che i suo investimenti ci ripagheranno, il giochetto del capro espiatorio non mi piace. Salerno è l'unica piazza che ha avversione nei confronti della figura del direttore sportivo. La squadra la fa il presidente perchè è quello che paga, se c'è qualcosa che non funziona è colpa mia. De Sanctis è un suggeritore. La rosa è stata costruita per Nicola". Questa la risposta del presidente Danilo Iervolino rispetto al tema mercato che resta di strettissima attualità. C'è il rischio che si chiuda la seconda settimana di fila senza innesti. Sul taccuino del ds dovrebbero esserci un esterno destro che sappia giocare anche a sinistra, un attaccante se parte Botheim, un difensore centrale dopo l'infortunio di Fazio e una mezzala.

Sezione: Mercato / Data: Mer 18 gennaio 2023 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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