Le ultime operazioni in entrata lasciano intendere che la Salernitana ha cambiato modus operandi sul mercato. Per fortuna, verrebbe da dire, dal momento che gli investimenti onerosi per i grandi nomi hanno comportato soltanto spese e delusioni. In questi giorni il direttore sportivo Angelo Fabiani ha avuto un confronto con Alberto Bianchi, suo più stretto collaboratore, e con il tecnico Fabrizio Castori, allenatore aziendalista che non si è mai fatto problemi quando ha dovuto guidare calciatori provenienti addirittura dall'Eccellenza come accaduto, ad esempio, con Lasagna in quel di Carpi. Da questo summit è emersa una novità interessante: ci saranno investimenti per implementare il numero di osservatori che si occuperanno prettamente dei giovani che militano nei campionati del Nord Europa. Svezia, Danimarca e Norvegia, tanto per fare un esempio, offrono situazioni di un certo rilievo e potrebbe esserci anche la collaborazione di Durmisi, professionista di grande fiducia di Claudio Lotito che avrebbe già indicato alcuni atleti da tenere sotto stretta osservazione. Uno scouting certosino, che non si baserà soltanto sulla visione di video ma anche e soprattutto sulla presenza in loco per stilare una relazione quanto più dettagliata possibile. Del resto Sy e Kristoffersen, presi a titolo definitivo e con contratti pluriennali, sono stati seguiti per diverso tempo, in passato ci fu una trattativa con lo stesso Boultam che, però, era promesso sposo della Cremonese in cadetteria. Anche alcuni tifosi residenti all'estero, e ben inseriti nel mondo del calcio, hanno dato massima disponibilità a collaborare con la Salernitana segnalando eventuali nominativi di spicco e che possano fare al caso del club granata.

Tornando alla politica societaria, si stanno ponendo basi anche per il futuro come testimonia la scelta di prendere molti giocatori a titolo definitivo. Belec, Mantovani, Aya, Bogdan e Gyomber saranno la colonna della difesa, in mediana c'è già un mezzo accordo per Coulibaly e sono vincolati da contratti pluriennali anche Kupisz, Boultam e Capezzi (senza dimenticare che rinnoverà Di Tacchio), Cicerelli sarà un calciatore granata anche l'anno prossimo, in caso di A ci sarà un investimento da 5 milioni di euro per Tutino mentre Djuric prolungherà fino a giugno 2024. In giro per l'Italia ci sono alcuni prodotti del vivaio che saranno richiamati alla base con la speranza di poter far parte in pianta stabile della prima squadra, anche nel settore giovanile sono previsti investimenti concreti a stretto giro di posta. "Abbiamo prestato a tante società calciatori che si stanno ben comportando. Noi speriamo tornino stabilmente a Salerno tra due anni: significherebbe che abbiamo vinto il campionato di B e che dovremo collocarli altrove per garantire maggiore minutaggio. Viceversa resteranno i granata e daranno un crosso contributo" ha detto Alberto Bianchi durante la trasmissione del Salerno Club 2010 Tifosissimi. Iannoni, Galeotafiore e Vitale stanno destando una buona impressione, occhio anche ai progressi in Primavera di Vignes e Gambardella. Dopo anni di investimenti "a perdere" e di flop clamorosi, c'è una strategia aziendale chiara e condivisibile, con l'unico obiettivo di perseguire un percorso autonomo e creare un patrimonio tecnico ed economico totalmente distaccato dalla Lazio.

Sezione: Mercato / Data: Ven 05 febbraio 2021 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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