Vid Belec è il nuovo portiere della Salernitana. Se l'arrivo di Tutino ha messo praticamente tutti d'accordo, quello di Belec ha diviso l'opinione pubblica al punto che anche quelli che hanno criticato Micai quasi rimpiangono le performance del pipelet mantovano. La verità è che ognuno dovrebbe limitarsi a fare il proprio mestiere giudicando i fatti: Castori fa l'allenatore di calcio, bisogna fidarsi di chi ci ha lavorato per anni chiedendolo espressamente sin dal primo giorno di ritiro. Sarà pur vero che a Benevento ha disputato forse la peggior stagione della sua carriera (tanti errori, ma era in una squadra praticamente retrocessa a novembre e in cui la difesa era il reparto più debole), ma stiamo parlando di un calciatore di grandissima esperienza, fisicamente strutturato proprio come richiesto dallo staff tecnico e capace di guidare la retroguardia con autorità e personalità. Proprio quello che è mancato praticamente da quando è andato via Gori.

Belec è un portiere molto sicuro nelle uscite, abbastanza bravo a giocare la palla con i piedi e che in A, col Carpi di Castori ,fu spesso eletto migliore in campo. Nazionale sloveno, classe 1990, in carriera ha collezionato poco meno di 200 presenze ben disimpegnandosi soprattutto a Crotone e, appunto, Carpi. Nella passata stagione ha difeso i pali dell'Apoel che, fino a un mese fa, era in contatto con la Sampdoria e sperava di ricevere l'ok per il trasferimento a titolo definitivo. Cresciuto nel settore giovanile dell'Inter, ha dimostrato sin da subito la volontà di indossare la maglia granata anche a costo di rifiutare proposte estere economicamente più interessanti. Gettarlo nella mischia dopo un solo allenamento potrebbe essere rischioso, ma Castori si fida a occhi chiusi e si è assunto una bella responsabilità. Da un lato lo scetticismo di chi, oggi, criticherebbe anche Messoi e Ronaldo. Dall'altro la preoccupazione dei tifosi che temono in virtù delle ultime stagioni deludenti. Ma chi ha giocato in A, in B e indossato la maglia della Nazionale non può essere l'ultimo arrivato. Del resto l'era Micai era chiusa da tempo ed era necessario puntare su un elemento di spiccata personalità. 

Sezione: News / Data: Ven 25 settembre 2020 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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