Come aveva confermato a Cascia l’avvocato Carlo Balbiani, il Centro di Coordinamento Salernitana Clubs ha depositato al Tar del Lazio il ricorso contro la decisione del Viminale di vietare per quattro mesi (dal 1 agosto al 1 dicembre) le trasferte ai tifosi granata. I legali del CCSC (Balbiani, Falci e Agosto) ritengono che quello adottato ai danni della tifoseria salernitana sia un provvedimento ingiusto e sproporzionato, anche sulla base di precedenti analoghi in materia di cui vi abbiamo già parlato (caso motorino che piove dagli spalti a Milano, caso invasione di campo in Brescia-Cosenza, caso scontri in autostrada tra tifosi di Napoli e Roma).

Con il ricorso inoltrato nelle scorse ore, sostenuto pure dall’Associazione Fans 1919, si spera di ottenere innanzitutto la sospensiva del decreto prima di Cosenza-Salernitana (la prima data utile per l’udienza potrebbe essere il 27 agosto, a pochi giorni dalla sfida in terra silana). In subordine si chiede la riduzione (magari un dimezzamento) della sanzione. I tifosi organizzati invocano il loro diritto a seguire la squadra, ricordando che quattro protagonisti degli incidenti sono stati tra l’altro già identificati e daspati.

Se l’udienza dovesse essere fissata dopo la partita di Cosenza, dunque dopo il 31 agosto, il Centro di Coordinamento potrebbe presentare una nuova istanza per chiedere un provvedimento d’urgenza attraverso decreto monocratico. Difetto di istruttoria, eccesso di potere, non uniformità dell’applicazione dell’articolo 7 bis della legge 401/89 in materia di contrasto a fenomeni di illegalità e violenza durante manifestazioni sportive, duplicazione di sanzione, questi i punti che i legali del CCSC contestano e su cui si preparano a dare battaglia.  

Prosegue anche quella con la giustizia sportiva: domani, da remoto, sarà discusso alla Corte Federale d’Appello il ricorso della Salernitana contro la sospensione dei playout contro il Frosinone, il giorno prima della gara, e la fissazione dei nuovi playout contro la Sampdoria.

Sezione: News / Data: Gio 31 luglio 2025 alle 18:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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