Michael Liguori (26) ha completato ieri mattina le visite mediche al Check Up di Salerno, già effettuate una settimana fa in Umbria. L’attaccante ex Padova arriva in granata da svincolato. Per lui è pronto un contratto triennale. Originario di San Benedetto del Tronto, vive ad Alba Adriatica, in provincia di Teramo, ed ha scoperto la passione per il calcio attraverso la mamma, che lo ha indirizzato verso questo mondo. Tanti gol, uno spettacolare a Trieste in rovesciata, da copertina di un album delle figurine. Reti che dedica spesso al papà Vincenzo, scomparso quando Michael era piccolo.

Sulle spalle un tatuaggio: due ali con al centro, in verticale lungo la colonna vertebrale, il nome del padre. "Il mio sogno è arrivare in A", disse qualche tempo fa quando era ancora al Padova. 141 le partite in C e 40 gol di cui 29 nelle ultime tre stagioni proprio col Padova (l’anno scorso 7 reti e 10 assist). Su di lui pende una vicenda giudiziaria, che lo ha visto condannato in primo grado.

"Ma il primo grado di giudizio non è una sentenza definitiva", disse il direttore sportivo granata, Daniele Faggiano, prima di partire per il ritiro. Per il club di Iervolino c’è il nodo relativo alle uscite. Si tratta dei calciatori della scorsa stagione, che hanno ingaggi elevati. I club a loro interessati vorrebbero che la Salernitana pagasse il 70/80% dell’ingaggio, ma Faggiano non ha intenzione di farsi prendere per la gola da nessuno. 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 31 luglio 2025 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print