La promessa era stata fatta dal direttore sportivo Daniele Faggiano nel giorno della conferenza stampa di presentazione: "Partiremo per Cascia con una rosa completa all'80%". Poi un primo dietrofront sabato 12 luglio, quando la squadra si ritrovò in città: "Forse sono stato un po' troppo ottimista, bisogna fare i conti con la realtà: opereremo, ma ci vorrà tempo". E mentre proprietà, presidenza e dirigenti assicurano che le entrate non dipendono dalle uscite, eccoci al primo agosto a commentare un mercato apparentemente fermo e che non fa registrare movimenti in entrata da 16 giorni.

Ormai il tormentone Knezovic-Liguori è diventato noioso. E' quasi stucchevole pensare che un Primavera del Sassuolo e un calciatore senza richieste pur svincolato debbano restare in attesa da 20 giorni perchè prima bisogna piazzare altrove Njoh e Bradaric: un qualcosa che va totalmente in direzione opposta rispetto a quanto pubblicamente sbandierato. Non a caso Capomaggio, ultimo acquisto in ordine cronologico, fu convocato in sede per la firma solo dopo l'addio di Ghiglione, cui stipendio di 350mila euro fu utile a pagare la clausola rescissoria prevista dal Cerignola.

Ricordiamo che la Salernitana, che deve assolutamente e obbligatoriamente iniziare la stagione per stracciare il campionato, deve ancora prendere un portiere, due difensori, due esterni di destra, tre centrocampisti (a meno che non resti, a sorpresa, Legowski) e un attaccante forte. Visto il Benevento? Neanche il tempo di rispedire al mittente Tumminello che la società giallorossa ha ufficializzato Mignani (autore di un super campionato con la Pianese) senza mollare la pista Biasci. Uno che piace ai granata, ma che ha un "peccato" da scontare: costa! 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 01 agosto 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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