Una grande soddisfazione umana e professionale per Raffaele Pucino. Il difensore, attualmente in forza al Bari, ha festeggiato ieri le cento presenze con la maglia biancorossa risultando ancora una volta tra i migliori in campo nel match vinto contro il Cesena per 1-0. Una sorta di seconda giovinezza per un calciatore solo teoricamente partito indietro nelle gerarchie, ma che sta ripagando in pieno la fiducia del tecnico Longo disimpegnandosi egregiamente sia come esterno destro, sia come braccetto in una retroguardia a tre.

E così, nei prossimi giorni, prevista una conferenza stampa con la consegna di una maglia celebrativa e di una targa. Se il Bari, dopo un periodo complicato, è riuscito a risalire la china arrivando a un passo dalla serie A e salvandosi l'anno scorso ai playout, lo deve anche ad un elemento del suo carisma e della sua grande esperienza. Statistiche alla mano, oltre, Pucino è uno dei difensori con il maggior numero di presenze in cadetteria.

In passato ha vestito maglie prestigiose come quelle di Pescara, Vicenza, Ascoli e Salernitana, indossando in granata la fascia di capitano nella stagione del centenario e con il rigore decisivo realizzato a Venezia nello spareggio per non retrocedere. Probabilmente il suo percorso a Salerno è stato sottovalutato, visto che spesso è stato tra i migliori in campo al punto da caricarsi il peso della difesa addosso quando tutti i centrali erano infortunati e dovette sacrificarsi in un ruolo inedito mettendosi totalmente a disposizione di Bollini. Poi l'addio a sorpresa nell'estate del 2019.

Pucino, tra l'altro, è tra i migliori della B per media voto. Conferma del fatto che la carta d'identità è un dettaglio quando testa e cuore fanno girare a mille le gambe. E contro la Salernitana, in coppia con quel Mantovani ceduto a titolo definitivo da De Sanctis, meritò un 7 in pagella.

Sezione: News / Data: Dom 08 dicembre 2024 alle 18:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print