"Tifosi decisivi" ma Norcia chiusa al pubblico. Un'altra contraddizione che rischia di raffreddare la piazza

La Salernitana svolgerà la seconda fase del ritiro a Norcia, dal 3 al 9 agosto, a porte chiuse. Gli allenamenti si terranno presso il campo sportivo "Filippo Micheli". La squadra si sta preparando per il Trofeo Angelo Iervolino, che si terrà il 10 agosto allo stadio Arechi contro la Reggina, e non potrà contare sul supporto del pubblico. La società ha infatti comunicato in via ufficiale che tutte le sessioni di allenamento saranno a porte chiuse.

Nel rispetto della scelta (da capire se per motivi logistici o per scelta del tecnico Raffaele), possiamo dire che si tratti di un autogol incomprensibile. Proprio nel giorno in cui l'amministratore delegato Pagano afferma che il pubblico è componente essenziale per arrivare alle vittorie ("Senza tifo non si vince, sono fondamentali e fanno la differenza" ha detto nel giorno della sua presentazione), ecco che il club chiude le porte alla gente rischiando di acuire il malcontento generale.

Proprio ora che parte della tifoseria si stava riavvicinando, come testimoniato dal discreto numero di presenze in occasione dell'ultima amichevole con la Vis Pesaro, ecco una scelta che spiazza chi non si era recato a Cascia aspettando le vacanze d'agosto per trascorrere qualche ora con i propri beniamini. Certo non sarebbe stato un esodo, ma anche un solo tifoso o una sola famiglia che danno spinta ai calciatori poteva essere di grande aiuto. Occasione persa, anche perchè con la Reggina ci sarà uno stadio praticamente deserto e poi due gare ufficiali di fila in casa a porte chiuse.