FIGURINE GRANATA: Maurizio Lanzaro, il terzino dal volto umano

Maurizio Lanzaro fu tesserato giovanissimo dalla Roma. Compie tutta la trafila nel settore giovanile della squadra capitolina ed esordisce in Serie A il 9 maggio 1999 nella partita Piacenza-Roma (2-0) con Zeman allenatore. Nel gennaio 2001 passa al Verona (Serie A) dove colleziona 4 presenze. In seguito disputa due campionati di Serie B rispettivamente con il Palermo ed il Cosenza, aconquistando anche la maglia della Nazionale Under-21 italiana. Nella stagione 2003-2004 torna a giocare nella massima serie indossando la maglia dell'Empoli con cui colleziona 8 presenze in campionato.

L'anno seguente riparte ancora dai cadetti dove disputa un campionato con la Salernitana. Nel 2005 si trasferisce alla Reggina, con cui gioca quattro stagioni di Serie A. L'ultima esperienza con la squadra calabrese termina con una retrocessione in serie B. Resta in maglia amaranto diventandone anche il capitano, nel campionato cadetto che si conclude con la salvezza. In questa stagione il capitano gioca 32 partite e realizza due gol. Il suo contratto, scaduto al termine della stagione 2009-2010, non viene rinnovato dalla Reggina; il giocatore rimane pertanto svincolato.

L'8 settembre 2010 trova l'accordo annuale con possibilità di rinnovo con gli spagnoli del Real Saragozza. Il 29 agosto 2013 torna in Italia trasferendosi alla Juve Stabia, in Serie B. Esordisce con la maglia gialloblu il 14 settembre 2013 al Romeo Menti, contro il Robur Siena. Mentre la partita successiva del 22 settembre contro il Cittadella, sigla la sua prima rete con la Juve Stabia. Il 16 luglio 2014 passa alla Salernitana, tornando in granata dopo nove stagioni. Durante la sua seconda esperienza alla Salernitana viene soprannominato The Wall.  Il 18 gennaio 2016 rescinde il contratto con la Salernitana e due giorni dopo viene ufficializzato il suo passaggio al Foggia. Nel 2016-2017 gioca nel Melfi. Nel luglio 2017 a Coverciano inizia il corso da allenatore UEFA B.