Alle 21 di domani sera, lo stadio Ciro Granillo sarà teatro dello scontro tra Reggina e Salernitana. Un match che servirà agli amaranto per portarsi il più lontano possibile da una zona della classifica scottante, ai granata per superare del tutto il momento buio dei tre KO di fila e restare nella scia dell’Empoli.

In occasione della gara fra calabresi e campani, per il nostro consueto appuntamento con L’ex di turno abbiamo selezionato Maurizio Lanzaro, difensore classe 1982.

La svolta nella carriera di Lanzaro arriva relativamente presto, quando la Roma decide di prelevarlo dall’Avellino – sua città di nascita – nel ’95, per farlo crescere tra le fila del proprio vivaio. Nel maggio del ’99, a 17 anni, Zeman lo lancia tra i grandi, in un match giocato contro il Piacenza e perso dai giallorossi. Il difensore resta nella Capitale fino al gennaio del 2001, in tempo dunque per vincere l’ultimo Scudetto messo in bacheca dalla Roma. Dalla finestra di mercato del 2001, dicevamo, inizia una serie di trasferimenti in prestito che lo porteranno prima a Verona, poi a Palermo, Cosenza ed infine Empoli.

La stagione 2004/05 la vive indossando la maglia della Salernitana: totalizza 34 presenze stagionali, segnando anche gol-vittoria contro il Piacenza. A fine anno calcistico cambia casacca, sposando la causa della Reggina: la sua avventura in quel di Reggio Calabria – durata cinque anni – sarà talmente fruttuosa da conferirgli la cittadinanza onoraria, ottenuta nel 2007 dopo aver centrato una miracolosa salvezza partendo da una penalizzazione di ben 15 punti. A guidare gli amaranto, in quella stagione, c’era Walter Mazzarri. Dopo un’esperienza triennale alla Real Saragozza e un campionato giocato per la Juve Stabia, torna a Salerno e ci resta per altre due stagioni. In questa sua seconda occasione in maglia granata, si guadagna il soprannome The Wall, per la sicurezza che trasferisce al proprio reparto.

The Wall ha lasciato indelebili ricordi sia a Salerno che a Reggio, due città che ricordano bene le prodezze del nativo di Avellino. Lanzaro è stato un giocatore molto fortunato: difficilmente, in carriera, si viene accolti da due tifoserie così bollenti come quelle, seppur a distanza, si ritroveranno domani sera.

Sezione: News / Data: Dom 31 gennaio 2021 alle 21:30
Autore: Ferdinando Gagliotti / Twitter: @Ferdinandogagl3
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