Marino azzera le gerarchie e carica il gruppo: "Per la B c'è bisogno di tutti"

La Salernitana si è rimessa in marcia per preparare il doppio confronto con il Frosinone: per la prima gara, quella all’Arechi, Marino inizia a tirare qualche sospiro di sollievo, perché dall’infermeria arriva qualche buona notizia. Corazza e Amatucci che erano usciti malconci dal match del Tombolato, hanno ripreso regolarmente la preparazione e saranno a disposizione per la sfida di lunedì sera all’Arechi. Il discorso vale anche per Gian Marco Ferrari che, sebbene sia ancora alle prese con la botta rimediata alla spalla sinistra, stringe i denti e ci sarà.

 Il capitano, che ieri ha spento 33 candeline, non intende saltare i due impegni più importanti della stagione. Fino ad ora i cartellini gialli non sono riusciti a stopparlo e non intende fermarsi proprio adesso. A proposito di diffide, la spada di Damocle che pendeva sul capo dei tre difensori può essere finalmente messa da parte. Azzerati tutti i cartellini della stagione regolare.

Si riparte da zero per il post season. Mister Marino sta tirando le somme e studia la formazione migliore da opporre ai ciociari. “C’è bisogno di tutti”: aveva ricordato più volte il tecnico in questo l rush finale del campionato. Il motto è valido, ancor di più, per il doppio confronto dei playout. C’è bisogno di tutti, ammesso che siano in grado di rispondere presente con le gambe, con la testa e pure con il cuore. L’undici titolare martedì scorso al Tombolato era composto da elementi che possedevano queste caratteristiche e non è da escludere che la stessa formazione di partenza venga riproposta contro il Frosinone.

Restano out Zuccon e Stojanovic. In difesa, davanti a Christensen si dovrebbero rivedere Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili, anche se Bronn scalpita per rientrare. Sulle corsie laterali Corazza e Ghiglione. In mezzo al campo Amatucci e Hrustic. In avanti, sulla trequarti Tongya e Caligara sono in vantaggio su Verde e Soriano, così come Simy lo è su Cerri.