La difesa si è dimostrata sicuramente il punto di forza della Salernitana degli ultimi mesi. I numeri parlano chiaro, quella granata è stata la migliore delle 11 squadre che hanno lottato per non retrocedere, dal Sudtirol decimo fino al Cosenza ultimo nessuno ha fatto meglio dei Campani con 47 reti incassate, tanti quanti il Cesena settimo e qualificato per i playoff. Merito di Christensen che ha dato sicurezza in porta e della crescita esponenziale di Lochoshvili, Ruggeri e Bronn guidati poi dal capitano Ferrari.

E non era per nulla semplice e scontato anche in considerazione del fatto che i tre difensori che hanno giocato titolari nell'ultimo periodo hanno giocato per tante gare sotto diffida. Il capitano granata addirittura dal 26 gennaio, quando ha ricevuto la quarta ammonizione stagionale durante il match con il Pisa, poi addirittura 15 partite da diffidato senza ricevere alcun giallo.

Il georgiano Lochoshvili invece è entrato in diffida in occasione del match con il Cesena del primo marzo, poi dieci gare senza gialli. Infine Ruggeri, ammonito per la quarta volta in stagione in occasione del match con il Cosenza del 25 aprile. Ultime quattro partite da diffidato ma senza alcun cartellino. Quasi un'impresa, considerando il ruolo, il numero e l'importanza soprattutto delle ultime gare, veri e propri spareggi con la tensione al massimo.

Se avessero preso il giallo in occasione dell'ultima partita con il Cittadella avrebbero dovuto saltare la gara d'andata del playout contro il Frosinone. Ora invece da regolamento, le diffide vengono annullate e quindi in caso di ammonizione nel match di lunedì prossimo potranno essere regolarmente in campo anche per il ritorno in terra laziale. 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 16 maggio 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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