La rifinitura in programma questa mattina consentirà a mister Raffaele di sciogliere gli ultimi dubbi in vista della sfida di domani sera contro la Casertana che, teoricamente, potrebbe permettere alla Salernitana di ritrovarsi nuovamente da sola in vetta alla classifica. Il trainer granata, che ha lavorato molto sull'aspetto mentale per risollevare il morale del gruppo dopo la sconfitta nello scontro diretto col Catania, dovrebbe tornare al 3-5-2, complice anche la quasi certa assenza di Roberto Inglese. Il capitano, anche ieri, ha svolto lavoro differenziato e la sua situazione andrà "monitorata ora dopo ora, naturalmente non avrebbe senso correre rischi", come ha detto il direttore sportivo Daniele Faggiano.

La sensazione è che se ne riparlerà - nella migliore delle ipotesi - in occasione della trasferta di Latina, ma lo staff medico potrebbe effettuare un provino decisivo in mattinata per fare il punto della situazione. Ad ogni modo i granata, contro un avversario in grande forma e pronto a schierarsi con un 4-3-3 a trazione anteriore e senza timori reverenziali, rivedranno qualcosa in tutti i reparti. Se Frascatore dovesse essere totalmente recuperato non è affatto da escludere uno stravolgimento del quintetto difensivo, con l'ex Avellino a formare il pacchetto arretrato con Golemic e Coppolaro (favorito su Matino), l'avanzamento di Anastasio a sinistra e il dirottamento di Villa a destra. Proprio su quella fascia la Salernitana sta palesando una serie di difficoltà e Raffaele potrebbe dunque tornare alle origini e riproporre l'esperimento che, a Cosenza, risultò efficace e vincente.

Se invece Frascatore non dovesse essere al 100% ci sarebbe nuovamente Ubani a destra, con Quirini chiamato a riscattare un avvio di stagione negativo culminato con l'approccio horror al Massimino. Voci di corridoio parlano di una metaforica tiratina d'orecchie da parte della dirigenza che, in chiave mercato, sarà chiamata a fare valutazioni. In mediana sono certi di una maglia Capomaggio (occhio al giallo, è diffidato) e Tascone, apparso in crescita di condizione nelle ultime gare e tra i pochi calciatori della rosa a garantire qualità e quantità. E la terza maglia? In teoria c'è Varone, uno che in C ha fatto ottime cose con Ascoli e Reggiana ma che non sta trovando lo spazio che si aspettava. "Toccherà anche a lui, arriverà il suo turno" la rassicurazione di Faggiano che, però, cozza con le statistiche sul minutaggio.

Dovesse arrivare un'altra esclusione per scelta tecnica, anche ora che il centrocampo è in emergenza a causa del forfait di De Boer, non sarebbe prematuro parlare di un possibile addio a gennaio. Soprattutto se, al suo posto, dovesse essere preferito un giovane Primavera scuola Sassuolo come Knezovic che ha caratteristiche totalmente diverse e che, ad oggi, ha inciso di più come subentrante che da titolare. In avanti, ovviamente, Ferrari e Ferraris, con il bomber ex Pescara che torna finalmente nel suo ruolo naturale senza doversi sacrificare come trequartista. Nella ripresa troveranno spazio Achik e Liguori, in crescita di condizione dopo un mese e mezzo di stop forzato. A Latina sarà convocato anche Cabianca che, ieri, ha svolto parte della seduta con il gruppo senza avvertire dolore.

Martedì potrebbe essere aggregato in pianta stabile alla squadra anche De Boer, out per una lesione muscolare da settimane ed elemento essenziale nello scacchiere tattico di Raffaele. Prosegue intanto la prevendita dei tagliandi per assistere al match di domani. Tra abbonati e paganti è stata abbondantemente superata quota 9500 e la consueta impennata della domenica lascia presagire che si andrà ben oltre le 11mila unità. Scenografia in curva Sud, settore ospiti vuoto.

Sezione: News / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 11:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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