Caserta carica a mille, a Salerno clima di indifferenza e prevendita a rilento rispetto alle settimane precedenti. Conferma del fatto che il derby sia sentito quasi solo su sponda rossoblu. Eppure. nell'ultima occasione in cui le due squadre si affrontarono, proprio la carica dei 22mila dell'Arechi impedì ai falchetti di conquistare quella vittoria che avrebbe garantito l'accesso ai playoff, sfumati nel principe degli stadi.

Chi ricorda con amarezza quel pomeriggio è l'ex tecnico Salvatore Campilongo che, intervistato nei giorni scorsi dal quotidiano La Città, ha dichiarto quanto segue: "Nel match d'andata giocammo a mezzogiorno e vincemmo con un calcio di rigore al 96', ovviamente a ritorno ci siamo rimasti male perchè la Salernitana fece la sua partita pur avendo vinto il campionato matematicamente. Loro festeggiarono, mentre noi, col pareggio, non riuscimmo a piazzarci ai playoff anche a causa di un rigore dubbio a loro favore. Mancosu fece un gol bellissimo in rovesciata, ma non bastò".

Se è vero che il rigore per i granata fu generoso, è altrettanto vero che la gara d'andata fu decisa da un penalty inesistente a favore della Casertana decretato dal signor Giovani tra l'incredulità degli stessi giocatori di casa. Viceversa sarebbe stato uno scialbo e giusto 0-0. 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Gaetano Ferraiuolo
autore
Gaetano Ferraiuolo
Caporedattore dal 2024
Print