Testa pesante, pensieri in volo: il charter partito poco dopo le ore 19.30, da Pisa, ha riportato a casa la Salernitana senza punti e con nuove bende, altri cerotti. Domani Gyomber sarà sottoposto a risonanza magnetica di controllo. La sensazione a caldo: indurimento al flessore della coscia sinistra, forse (ma solo l'esame fugherà i dubbi e alimenterà la speranza) si è fermato in tempo e non dovrebbe trattarsi di stiramento. 
In caso contrario, sarebbe un doppio guaio: per il difensore slovacco e per la retroguardia della Salernitana, che continua a perdere pezzi. L'ormai ex allenatore granata, Fabrizio Castori, lo aveva lasciato intendere nella conferenza stampa di presentazione e lo ha ribadito dopo la partita persa in rimonta a La Spezia: ad inizio campionato, c'erano stati problemi e falle. Il cambio di modulo e l'impiego di un marcatore, proprio a destra, erano serviti a colmare una voragine. In Liguria, dal 20', il problema fisico s'è portato dietro un vecchio, cronico, problema tattico. L'auspicio dell'allenatore - pronunciato a caldo, allo stadio Picco - è di potersela giocare contro l'Empoli con le migliori energie fisiche (quindi il recupero dello smalto migliore) ma anche umane, cioè con i migliori elementi. Sulla fascia destra, ci sono i grattacapi maggiori ed è evidente, lampante, anche per gli avversari. 
La contemporanea assenza di Veseli, positivo al Covid, acuisce il problema. La sua indisponibilità, infatti, non consente di affrontare ragionamenti, in eventuale alternativa a Gyomber, che probabilmente sarebbero affiorati sulla strada che porta alla sfida all'Empoli. Dunque non resta che incrociare la dita e affidarsi al responso della risonanza magnetica, poi alle mani dello staff medico. 
 

Sezione: News / Data: Dom 17 ottobre 2021 alle 21:30 / Fonte: Il Mattino
Autore: TS Redazione
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