Per vincere ancora, servirà aggrapparsi ai punti fermi della squadra, alle risorse tecniche e nervose, a chi rientra, a chi stringe i denti. Il primo è il centravanti Djuric, che è pure un ex: era ad Ascoli in prestito nel 2010. L'altro è il difensore Jaroszynski. Il calciatore polacco ha già cominciato la fisioterapia ieri, giorno di riposo per tutti (ripresa fissata oggi pomeriggio): la forte contusione rimediata alla schiena ha bisogno di monitoraggio e cure per un paio di giorni ma sarà in campo. La Salernitana viva ma «ammaccata» è zeppa di squalificati e claudicanti. Salteranno il match, stoppati dal giudice sportivo Aya, Dziczek, Maistro, Jallow e Lombardi. Un turno per l'ascolano Brlek. Su Lombardi si era già espressa giovedì scorso la Corte Sportiva d'Appello Nazionale, presidente Sandulli: ascoltato l'arbitro, aveva respinto il ricorso avanzato dalla Salernitana per ottenere lo sconto (da 2 a 1 giornata di stop) dopo l'espulsione subita contro la Cremonese. Due giornate adesso per Jallow: «Al 12', dopo essere stato sostituito, ha rivolto all'arbitro un'espressione offensiva, rilevata dal Quarto Ufficiale». La Salernitana valuta ricorso ma la motivazione del giudice è già campo minato. In una gara da vincere a tutti i costi - il vantaggio sulla nona è risicatissimo - Ventura che voleva sfruttare la velocità del gambiano dovrà subito rispolverare Djuric, che aveva riposato, e cavalcherà l'onda dell'esuberanza e dell'entusiasmo di Gondo. Cicerelli aveva pochi allenamenti nelle gambe ed è reduce da una serie di contrattempi fisici di varia natura che lo hanno frenato. Dovrà giocare. Ci sono terzini a disposizione - uno a destra, Karo, che farebbe il centrale nella difesa a tre - e due a sinistra, Curcio e Lopez. Mancherà il regista. Ventura ha già commentato: «Perdiamo giocatori importanti». Sono anche strategici nello scacchiere, per caratteristiche: Dziczek dava ordine, Maistro poteva essere un cambio utile o un giocatore pronto uso. Ad Ascoli, dunque, non sarà complicato solo perfezionare l'undici base ma anche fare staffette funzionali a cambiamenti in corso d'opera e alla gestione del nuovo tour de force che poi ricomincerà con partite in un fazzoletto di giorni. Sarà inevitabile aumentare il minutaggio di Cerci e quello di Capezzi durante la partita. Akpa Akpro, Di Tacchio e Kiyine hanno già una maglia assegnata. Dopo aver giganteggiato nella sfida alla Juve Stabia con giocate da categoria superiore, Kiyine ha dovuto lasciare anzitempo «perché - parole di Ventura - aveva svuotato il serbatoio». L'allenatore ha già spiegato che la squadra è pronta per giocare in tanti modi diversi. Sceglierà, dunque, raschiando il barile, gestendo uomini e risorse e facendo leva anche sulla duttilità. Inserire, ad esempio, Cicerelli a destra e Curcio (o Lopez) a sinistra consentirà di modificare schieramento e atteggiamento in base alle esigenze. Ci sarà bisogno di tutti. Ventura, non a caso, ha cominciato a testare di nuovo Heurtaux, che però adesso deve togliere ruggine e ragnatele.

Sezione: News / Data: Lun 06 luglio 2020 alle 18:30 / Fonte: il Mattino
Autore: TS Redazione
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