Ormai in casa Salernitana è solo una formalità, la retrocessione in Serie B è quasi certa e il club deve cominciare a fare i conti con il futuro e con la cadetteria. In classifica infatti la squadra allenata da Stefano Colantuono, che è il quarto allenatore della stagione e ha esordito perdendo per 3-0 contro il Bologna al Dall'Ara, è ultima con 14 punti, frutto di 2 vittorie, 8 pareggi e 20 sconfitte. La zona salvezza, rappresentata in questo momento dal Frosinone, è distante 11 punti e in palio ne rimangono 24.

Difficile dire quando arriverà il verdetto definitivo, ma, qualora dovesse arrivare un ko pure contro il Sassuolo venerdì, le speranze sarebbero davvero ridotte al lumicino, con un -13 (minimo) dal 17° posto. I numeri sono inquietanti per i granata: nelle ultime 13 gare, ovvero nel 2024, Coppa Italia compresa, non hanno mai vinto e hanno totalizzato appena 2 punti. Con queste basi è anche difficile pensare a una rimonta clamorosa.

Il problema per il presidente Danilo Iervolino è che adesso tutti i big, e non solo, se ne andranno e lui dovrà rifondare la squadra. In scadenza, tra prestiti e contratti brevi, ci sono Ochoa, Costil, Pellegrino, Manolas, Boateng, Fazio, Zanoli, Pierozzi, Basic, Martegani, Gomis, Vignato e Weissman. Inoltre sembra difficile immaginare Pirola, Coulibaly, Kastanos e Dia in Serie B. Una cosa è certa, il lavoro quest'estate a Salerno non mancherà.

Sezione: News / Data: Mer 03 aprile 2024 alle 12:30 / Fonte: tuttomercatoweb
Autore: Lorenzo Portanova
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