L'edizione de La Stampa racconta di alcuni aspetti della ripartenza del calcio italiano. Tra queste il divieto assoluto di proteste, i giocatori non dovranno mai avvicinarsi a meno di un metro e mezzo dagli arbitri. Salterà la chiama dei giocatori negli spogliatoi con nome e numero in risposta al cognome scandito dall'arbitro, le squadre arriveranno separate allo stadio, possibilmente su più pullman. Niente saluti tra i 22 titolari. Chiaro, i contatti in campo ci saranno ma meglio evitare il superfluo, come le esultanze.

Sezione: News / Data: Mar 02 giugno 2020 alle 12:30
Autore: TS Redazione
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