Punto d'oro per la Salernitana che non affonda nonostante un secondo tempo in apnea e conquista un buon punto che allunga la striscia di risultati utili consecutivi.

LE FORMAZIONI

Juric cambia una sola pedina rispetto alle sensazioni della vigilia, inserendo dal primo minuto Ilic accanto a Ricci in mediana, davanti alla linea a tre composta da Djidji, Buongiorno e Rodriguez, a copertura di Milinkovic-Savic, con l'italiano al centro al posto dello squalificato Schuurs. Esterni Vojvoda, che quindi vince il ballottaggio con Lazaro, e Singo, a supporto della trequarti composta da Radonjic e Miranchuk dietro la prima punta Sanabria. Panchina iniziale quindi per Vlasic. Sousa risponde confermando ancora Pirola con Gyomber e Daniliuc dinnanzi ad Ochoa, mentre davanti alla difesa premia Nicolussi Caviglia come partner di Vilhena, in sostituzione dello squalificato Coulibaly. Esterni Candreva a destra e Bradaric a sinistra, con Kastanos a supporto delle punte Dia, leggermente più arretrato, e Piatek, terminale offensivo. 

LE STATISTICHE

Predominio statistico da parte dei padroni di casa, che vincono su ogni dato della gara. Dal possesso palla (63.9%) e linee di passaggio conseguiti (448) ai tiri verso lo specchio (16-5 contro gli 8-1 della Salernitana), fino ai cross e dribbling eseguiti (13-15 a 11-3). Un predominio concretizzatosi soprattutto nella ripresa, dove il Toro ha praticamente fatto la partita. 

LE SCELTE TATTICHE

PRIMO TEMPO. La Salernitana parte bene, con un 3-4-2-1 con Kastanos largo a destra e Candreva con Dia dietro Piatek. Vilhena più libero di andare in mezzo al campo grazie all'attività di scherno da parte di Nicolussi Caviglia. La scelta tattica paga subito con il primo quarto d'ora dove la Salernitana segna e sfiora il raddoppio con il palo di Candreva. Il Torino spinge sulla sinsitra sfruttando la giornata no di Daniliuc e quella si di Radonjic ma la buona sorte assiste la Salernitana in qualche occasione. 

SECONDO TEMPO. Nella ripresa il Torino cambia approccio e la presenza di Vlasic in mediana crea superiorità quando il Toro è in possesso palla. La squadra di Juric continua a spingere su Radonjic e sulla sinistra fin quando Sousa non toglie Daniliuc e inserisce Troost-Ekong, che assicura maggiore copertura. La Salernitana però togliendo Piatek si schiaccia ancora di più e ne Bonazzoli, ne Dia riescono a dare profondità alla manovra e ripartenza. Mancano i break di Coulibaly e il coast-to-coast di Mazzocchi e la Salernitana non riesce mai ad uscire dal proprio guscio ma riesce a mantenere il pari. 

IN CONCLUSIONE. Primo tempo giocato bene dalla squadra di Sousa, secondo completamente in apnea, causa giornata no di Dia e qualche assenza di peso, come Mazzocchi e Coulibaly. Si poteva chiudere nel primo tempo, ma anche affogare nella ripresa, quindi un punto d'oro conquistato e striscia positiva che si allunga. 

Sezione: News / Data: Lun 17 aprile 2023 alle 13:00
Autore: Roberto Sarrocco
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