Ventesimo appuntamento con la rubrica estiva “Tutto lo stadio!”, che oggi ci porterà alla scoperta dello stadio del Vicenza Calcio, il Romeo Menti. I lavori dello stadio iniziarono nel 1934, quando il Comune di Vicenza decise di dotare la città di un impianto più ampio e funzionale rispetto al vecchio campo di Borgo Casale su cui la squadra biancorossa aveva giocato fino a quel momento. Il nuovo stadio, costruito lungo la sponda sinistra del fiume Bacchiglione, venne ultimato nel 1935 e inaugurato l'8 settembre dello stesso anno col nome di “Campo Sportivo del Littorio”, in chiaro omaggio al regime fascista. Per l'occasione fu scelta l'amichevole tra il Vicenza e gli ungheresi del Soroksar, sfida in cui comparve per la prima volta in maglia biancorossa un giovanissimo Romeo Menti. Dopo la sua morte nel disastro aereo di Superga, il 4 maggio del 1949, quando vestiva la maglia del Torino, l'impianto vicentino venne poi intitolato a lui. Il Menti di Vicenza (omonimo dello stadio di Castellammare) aveva inizialmente una capienza di poco superiore ai 10.000 ed era provvisto di una pista di atletica poi rimossa nel 1956. Negli anni '40 la struttura subì delle opere di ristrutturazione che ampliarono la capienza a 17.000 posti poi portati a circa 30.000 nel decennio successivo. Il record di presenze al Menti rimane ancora oggi un Lanerossi Vicenza-Juventus del 1978, che portò ben 31.023 spettatori sulle gradinate. La capienza è poi stata progressivamente ridotta in base alle nuove norme, prima a 20.000 negli anni '90 e poi agli attuali 13.173.

Oggi il Romeo Menti di Vicenza si presenta a pianta ottagonale e dotato di una tribuna coperta. L'impianto è sprovvisto di pista d'atletica e di barriere protettive e reti sugli spalti, che per la loro vicinanza al campo garantiscono un'ottima visibilità. Dei 13.173 posti 4.490 appartengono al settore Distinti (su cui campeggia la scritta “Macron”, sponsor tecnico dei berici), 1.049 alla Curva Azzurra, 2.346 alla Tribuna centrale e 3.988 alla Curva Sud, sede del tifo organizzato vicentino, mentre alla tifoseria ospite è riservata la Curva Nord, della capienza di 1.300 posti.

Il Romeo Menti ha inoltre ospitato la gara amichevole tra Italia e Algeria del 1989, terminata 1-0 per gli azzurri con rete di Aldo Serena.

Il campo, delle dimensioni di 105x68 metri, è in erba naturale e nella speciale classifica sui migliori terreni da gioco stilata nella scorsa stagione dalla Lega di B si è classificato al penultimo posto nella categoria “campi in erba naturali/misti”.

Sezione: News / Data: Gio 18 agosto 2016 alle 17:00
Autore: Valerio Vicinanza
vedi letture
Print