Cari tifosi della Salernitana, è arrivato quel momento dell'anno in cui la società granata busserà alla porta del vostro cuore (e del vostro portafoglio) con la consueta campagna abbonamenti. E stavolta, va detto, c'è una ventata d’aria nuova con l’arrivo del ds Faggiano e di mister Raffaele. Il direttore sportivo ha iniziato a muovere con sagacia le sue pedine sul mercato, facendo intravedere i primi lineamenti di quello che potrebbe diventare un progetto serio, ma al momento il progetto sembra si sia bloccato nel tentativo di liberarsi preventivamente degli ingaggi degli “eroi” delle passate stagioni. Impresa che appare titanica anche per un vecchio marpione del mercato.

Ma attenzione: i tifosi granata hanno la memoria lunga e il fegato ancora più lungo. L'anno scorso furono ben 4.563 i coraggiosi che sottoscrissero l'abbonamento, fidandosi di una campagna acquisti che poggiava sull’annuncio di un piano triennale per il ritorno in A. Il risultato? Domeniche intere a masticare amaro davanti a prestazioni che definire indegne sarebbe un complimento. Quei 4.563 eroi si sono spappolati il fegato per tutto l'arco della stagione, e ora quel fegato è ancora in convalescenza.

Abbonamenti Salernitana: fiducia cieca o prudente attesa?

Ed ecco che quest'anno si presenta il solito dilemma: fidarsi ancora o applicare il vecchio e saggio detto "prima vedere cammello e poi pagare moneta"? La sensazione è che molti tifosi granata sceglieranno la seconda opzione, e francamente non possiamo biasimarli.

Il lavoro di Faggiano finora è stato apprezzabile, ma è innegabile che il mercato sia ancora lungo e tortuoso. Nel girone C di Serie C ci sono corazzate come Benevento e Catania, società che stanno investendo pesantemente e che al momento appaiono ben più attrezzate della Salernitana in termini di organico e ambizioni. I sanniti e gli etnei non dormono sugli allori e continuano a rinforzarsi, costruendo rose competitive per quello che si preannuncia un campionato difficilissimo, una autentica serie B/2. E per fortuna il Trapani è azzoppato da una penalizzazione di 8 punti mentre Cosenza e Ternana devono barcamenarsi con problemi societari.

L'appello (educato) alla proprietà

Ci facciamo quindi portavoce dell’appello che molti tifosi ci chiedono di veicolare alla società granata: completate l'opera! Il ds Faggiano ha gettato le basi, ora serve dare continuità a questo progetto con investimenti mirati e di qualità. I tifosi salernitani meritano di sognare in grande, dopo anni di sofferenze e delusioni. Non serve una rivoluzione, ma servono quei 5-6 innesti di categoria superiore, a partire dal portiere,  che possano fare la differenza in un girone dove ogni punto sarà sudato.

La proprietà ha dichiarato di voler investire nella Salernitana, e questo è un segnale positivo. Ma ora serve il colpo di reni finale, quel qualcosa in più che possa trasformare una buona squadra in una grande squadra. I tifosi granata hanno dimostrato negli anni un attaccamento viscerale ai colori della città, anche nei momenti più bui. Ora meritano una squadra all'altezza delle loro aspettative e del loro supporto incondizionato.

Nel frattempo i tifosi aspetteranno ancora qualche settimana. Guarderanno come si completa la rosa, osserveranno i primi test amichevoli, valuteranno l'aria che tira. Il mercato chiuderà a fine agosto, e solo allora si potrà avere un quadro completo sulle ambizioni reali della società. Senza contare che il debutto casalingo col Siracusa si svolgerà a porte chiuse e quindi tanta fretta neppure c’è.

Non è questione di sfiducia, ma di sana prudenza. Quei 4.563 abbonati della scorsa stagione hanno dato una lezione di fedeltà che merita rispetto, ma hanno anche il diritto di pretendere garanzie concrete prima di rinnovare la loro fiducia.

La Salernitana ha tutte le carte in regola per costruire una squadra competitiva. Ora sta alla società dimostrare che le promesse di inizio stagione non rimarranno tali, ma si trasformeranno in fatti concreti.

Il popolo granata aspetta. Con il fegato in via di guarigione e la speranza sempre accesa.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 15:00
Autore: Giovanni Santaniello
vedi letture
Print