Non riesce a vivere una serata tranquilla la Salernitana, che ottiene l'ottava vittoria su undici gare di campionato e resta al comando della classifica in solitaria. Anche con la Casertana però è arrivata una vittoria meritata ma sofferta come le precedenti sette. Tutte allo stesso modo e cioè con un gol di scarto.

Potrebbe essere vista come una mancanza e probabilmente lo è ma anche un segno di forza, di capacità di saper soffrire e portare in un modo o nell'altro il risultato a casa, con sacrificio, cuore e personalità. Importanti in questo senso anche i calciatori che subentrano negli ultimi minuti, come baluardi a protezione della difesa e del risultato.

Calciatori come Achik, Matino e Varone per esempio, i più subentrati dell'ultimo periodo, vanno in campo sempre col piglio giusto, a parte qualche eccezione. Un segnale di forza di una squadra che è diventata subito gruppo, che si aiuta a vicenda e non si risparmia se c'è da dare una mano al compagno in difficoltà. Un gruppo in cui nessuno è indispensabile ma dove tutti sono importanti, anche quelli che restano in panchina. Grande merito al mister Raffaele e al direttore sportivo Faggiano.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Lorenzo Portanova
autore
Lorenzo Portanova
Caporedattore dal 2023
Print