E' appena l'undicesima giornata, ma la Salernitana non può permettersi di sbagliare. Sia perchè in palio c'è il primo posto in solitaria in virtù del concomitante scontro diretto tra Catania e Benevento, sia per dare un segnale dopo la battuta d'arresto del Massimino. Occhio, però, alla Casertana. Squadra forte, organizzata, carica a mille dopo il bagno di folla che ieri ha fatto ribollire di tifo ed entusiasmo gli spalti del Pinto nel corso della seduta di rifinitura. "Per noi non è una partita come le altre, in città si respira un clima incredibile e vogliamo vincere a Salerno per regalare una gioia alla gente" ha detto il tecnico dei falchetti Coppitelli che, oggi, opterà per un 4-3-3 a trazione anteriore pur dovendo fare i conti con le condizioni fisiche non perfette di due titolarissimi come Bacchetti e Liotti.

In casa granata, invece, la buona notizia è rappresentata dalla convocazione di Roberto Inglese. Il capitano, alle prese con un problema al ginocchio sinistro, ha lavorato parzialmente in gruppo e sta meglio, ma naturalmente sarebbe inutile correre rischi; non è da escludere che possa effettuare un provino in giornata sotto lo sguardo dello staff medico per poi prendere una decisione definitiva, con l'ipotesi tribuna che non va scartata a priori. Viceversa partirebbe dalla panchina, pronto ad essere gettato nella mischia soltanto in caso di necessità.

Ancora out, invece, Cabianca e De Boer: il primo sarà della partita a Latina, il secondo proverà a riaggregarsi al gruppo da martedì mettendo nel mirino il big match col Crotone del 10 novembre. Sta bene, invece, Frascatore, che torna a disposizione dopo aver saltato le sfide con Monopoli e Catania. Sarà 3-5-2, con una formazione non molto diversa da quella che, per un tempo, ha ben figurato in terra siciliana. Dinanzi a Donnarumma ci saranno Coppolaro, Golemic e Anastasio, con Ubani riconfermato a destra e Villa intoccabile sull'out opposto. In mediana sono certi del posto il diffidato Capomaggio e Tascone, per la terza maglia ballottaggio tra Varone e Knezovic. Due calciatori con caratteristiche molto diverse.

L'ex Reggiana, sin qui utilizzato molto meno del previsto, sembra leggermente in vantaggio: un'ulteriore esclusione potrebbe aprire scenari di ogni genere in vista del mercato di gennaio. Difficile che Raffaele opti per la soluzione Quirini mezzala, ancor di più dopo la tiratina d'orecchie ricevuta dal ds per l'approccio horror al Massimino. In avanti la coppia Ferrari-Ferraris, tandem che regalò la vittoria a Giugliano e che fece benino contro Cerignola e Casarano.

Le due partite, statistiche alla mano, in cui la Salernitana ha costruito più occasioni da gol. Un'altra soluzione prevederebbe la presenza di Frascatore nel terzetto difensivo, l'avanzamento di Anastasio a sinistra e lo spostamento di Villa sul versante opposto, ma l'ex Avellino non sta ancora benissimo e difficilmente sarà gettato nella mischia dall'inizio. Scalpitano e troveranno spazio in corso d'opera calciatori come Liguori e Achik che hanno le qualità per spaccare le partite. Non mancherà l'apporto del pubblico. In una curva vicina al sold out pronta una bella scenografia, tanti spazi vuoti invece negli altri settori: si va verso le 12mila presenze, in media con le gare precedenti.

Salernitana (3-5-2): Donnarumma; Coppolaro, Golemic, Anastasio; Villa, Varone, Capomaggio, Tascone, Ubani; Ferraris, Ferrari. Allenatore Raffaele

Casertana (4-3-3): De Lucia; Oukhadda, Bacchetti, Rocchi, Liotti; Toscano, Proia, Pezzella; Kallon, Vano, Bentivegna. Allenatore Coppitelli

Arbitro: Erminio Cerbasi di Arezzo

Sezione: News / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 15:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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