Orlando: "La Salernitana è la più forte del girone. Settore giovanile, un bel problema!"

A Salerno ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile, fino alla doppietta in serie B nella trasferta al Via del Mare contro il Gallipoli. A Caserta, nella stagione 2016-17, ha collezionato 28 presenze e segnato 3 reti contribuendo alla conquista dei playoff. Ma il cuore di Luca Orlando non ha dubbi e stasera pulserà per i colori granata. Ecco quanto ha dichiarato il doppio ex alla nostra redazione: 

Salernitana reduce da un ko, a Caserta carichi a mille. Il derby per chi peserà di più?

"Le pressioni maggiori sono tutte per la Salernitana, a maggior ragione perchè si gioca in casa. Le ambizioni sono diverse, anche se la Casertana ha un'ottima squadra e tiene molto al derby con i granata".

E' d'accordo con chi parla di Salernitana-corazzata?

"Considerando i nomi che compongono la rosa la Salernitana è la squadra più forte del campionato, più di Benevento e Catania. Ci sono anche calciatori di un certo spessore che non hanno ancora avuto la possibilità di esprimersi e che possono dare un grande contributo. Mi riferisco a gente come Knezovic e Liguori che può aggiungere. Non dimentico Varone e De Boer, forse oscurati dal tandem Capomaggio-Tascone che, in una mediana a due, rappresentano un'ottima soluzione. La fisicità in C fa la differenza e i granata sono superiori anche sotto questo punto di vista. Certo, non sottovaluterei Crotone, Casarano e Cosenza. Mi chiedo solo se Inglese e Ferrari possano coesistere. Forse Ferraris trequartista viene un po' depotenziato".

Dalla A alla C, ma gran tifo anche stasera...

"Gli errori della società sono sotto gli occhi di tutti, ora però c'è un ds importante e la tifoseria riconosce che si sia avviato un nuovo corso. Del resto i risultati sono ottimi e la classifica premia il lavoro che è stato fatto".

Perchè il settore giovanile non decolla?

"Nel corso degli anni si sono avvicendati tanti allenatori, accantonare Fusco non è stata una bella cosa visto che è una bandiera. Ma è un problema che parte da lontano e che ha riguardato anche la gestione Lotito. Faccio fatica a ricordare un prodotto del vivaio granata che, negli ultimi 10-15 anni, si sia imposto a buoni livelli tra i professionisti".

Ha mai avuto la possibilità di tornare?

"Dopo Messina, estate 2014. Non trovai l'accordo con Fabiani. Col senno di poi sarebbe stata una bella opportunità, ricordo che c'era una trattativa anche con Altobello".

Lei ha giocato anche a Caserta...

"Sono tifoso della Salernitana, ma non posso non parlare bene del presidente D'Agostino. E' stato criticato in passato, ma anche quest'anno ha allestito un'ottima squadra con sforzi economici notevoli. Ho bei ricordi, perdemmo i quarti di finale playoff con l'Alessandria. Naturalmente spero vincano i granata, magari con gol di Ferrari".

E ora il Gladiator in Eccellenza...

"Vogliamo vincere il campionato. Non mi sono ancora sbloccato, spero di segnare e aiutare la squadra a raggiungere l'obiettivo"