C’è anche Inglese nella lista dei convocati della Salernitana, una sorpresa che profuma di coraggio (o semplice pretattica?). Solo pochi giorni fa il centravanti lottava con un infortunio al ginocchio sinistro, ma ora è di nuovo accanto ai compagni, pronto a sostenere la squadra, anche solo dalla panchina. Non serviranno i suoi gol, forse, ma la sua voce, la sua presenza da guida silenziosa.

In campo, la Salernitana si affida al tandem Ferrari–Ferraris, due punte complementari per dare peso e profondità all’attacco. Raffaele medita tra 3-5-2 e 3-4-3, moduli che cambiano volto a seconda della scelta tra Knezovic, mezzala d’inserimento, o Achik, esterno rapido e imprevedibile, pronto a puntare e calciare.

Sulle corsie, Ubani dovrebbe avere ancora la meglio su Quirini, mentre Villa presidierà la sinistra con equilibrio e continuità. Al centro, la regia di Capomaggio e la forza di Tascone dovranno tenere insieme gioco e ritmo. Dietro, il trio Coppolaro-Golemic-Anastasio farà da scudo a Donnarumma, ultimo baluardo di una squadra che vuole riprendersi subito. Il derby si avvicina. Tra pretattica e speranza, la Salernitana prepara la sua notte più attesa, con il cuore pieno e lo sguardo fisso sulla vittoria.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Lorenzo Portanova
autore
Lorenzo Portanova
Caporedattore dal 2023
Print