I dubbi maggiori della tifoseria granata e di tutta la piazza di Salerno è sul futuro che attende la Bersagliera. I silenzi e le indecisioni del patron granata hanno messo tristezza e preoccupazione per ciò che attende la Salernitana nel prossimo campionato e in quelli successivi. Iervolino è ambizioso ma questi tentennamenti hanno gettato delle ombre su ciò che potrebbe essere nell'immediato.

Le opzioni potrebbero essere due: stabilizzarsi in cadetteria, ripianare i debiti e puntare alla Serie A nel giro di due-tre anni oppure puntare da subito al ritorno in massima serie, creando una squadra forte e competitiva che possa lottare fino alla fine per la promozione. La Serie B è difficile ed estremamente equilibrata e costruire una squadra di vertice non ti porta automaticamente alla promozione ma quantomeno a lottare con le altre.

Dalle dichiarazioni di autosostenibilità e di autofinanziamento sembrava potesse essere la prima l'opzione più valida e cioè un progetto pluriennale che dovrebbe portare i campani di nuovo in A nel giro di 2-3 anni quindi. L'arrivo di Petrachi però potrebbe essere indicativo, dirigente che ha portato il Toro dalla Serie B all'Europa League e a stabilizzarsi in Serie A e che potrebbe quindi significare che la Salernitana vuole puntare al ritorno immediato tra i grandi per poi rimanerci per più tempo. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 16 giugno 2024 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print