Salernitana–Crotone non sarà soltanto una partita importante per la classifica, ma anche un incrocio ricco di storie personali, legami e ricordi indelebili. Per Vladimir Golemic sarà una gara dal sapore speciale. Il difensore serbo è stato infatti portato in Italia proprio dal Crotone nel 2018, dopo l’esperienza in Svizzera con il Lugano. Con la maglia pitagorica ha costruito gran parte della sua carriera: 137 presenze e 10 gol complessivi tra Serie A, B e C, numeri che lo rendono uno dei simboli recenti del club calabrese. All’Arechi ritroverà dunque un pezzo importante del suo passato.

Un filo diretto con Salerno lo ha invece Francesco Favasuli, oggi collaboratore tecnico del Crotone ma in passato protagonista sul campo con la maglia granata. Nella stagione 2014/15 fu uno degli uomini chiave della cavalcata che riportò la Salernitana in Serie B: 35 presenze e 3 reti (in campionato con Foggia e Lupa Roma e in Supercoppa con il Novara) per il centrocampista toscano, apprezzato per grinta e spirito di sacrificio.

E non mancano le emozioni di casa anche in panchina. Emilio Longo, allenatore del Crotone, è infatti salernitano doc: è nato e cresciuto nel capoluogo campano, dove ha mosso i primi passi nel mondo del calcio. Stesso discorso per Marco Zunno, attaccante pitagorico originario di Roccadaspide, in provincia di Salerno. Tra ex, affetti e coincidenze, la sfida dell’Arechi promette non solo intensità sportiva, ma anche un intreccio di storie dal forte valore umano.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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