Latina non porta fortuna alla Salernitana, che torna dal 'Francioni' con un solo punto e qualche rimpianto. El Loco Ferrari, nel post-partita, ha espresso tutto il rammarico per un’occasione mancata che pesa sul risultato della gara. Resta quindi il tabù in terra laziale, ma ciò che desta qualche piccola preoccupazione ora è l'inaspettata sterilità offensiva lontano dall’Arechi.

Da quasi tre partite i granata non trovano il gol in trasferta. L’ultima rete porta la firma di un centrocampista, Capomaggio, sul campo del Monopoli al minuti 15, poi tutto il resto del match più quelli successivi con Catania e Latina, la squadra di Raffaele è rimasta all'asciutto. Se contiamo soltanto gli attaccanti invece, il digiuno è ancora più lungo. L'ultimo gol di un attaccante in trasferta è proprio di Ferrari, dal dischetto, all'inizio del match di Casarano. Da allora, il reparto avanzato si è inceppato: nessuna marcatura contro Monopoli, Catania e Latina, per un totale di 350 minuti.

Ad andare in gol ci hanno pensato gli inserimenti dei centrocampisti – Quirini con il colpo di testa del pareggio a Casarano e appunto Capomaggio, decisivo con il bellissimo gol da tre punti a Monopoli. Al 'Francioni', la Salernitana ha mostrato una discreta reazione nella ripresa, ma ha pagato a caro prezzo le tante occasioni non concretizzate.

Il terreno pesante e le difficoltà nella costruzione del gioco hanno limitato le giocate di Liguori e Ferraris, mai realmente incisivi nella prima frazione. Solo con l’ingresso del doppio centravanti la squadra è riuscita a creare più pericoli, segnale che il sistema offensivo necessita di nuove soluzioni. Un punto utile per la classifica, ma che lascia la sensazione di un’occasione sfumata e la consapevolezza che, per restare in vetta, servirà ritrovare al più presto la via del gol.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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