Finisce 0-0 la partita tra Latina e Salernitana, un punto che fa più comodo ai padroni di casa che ai campani che, dunque, perdono un'occasione per andare in fuga e mettere 3 punti di vantaggio sul Catania. Una prova incolore nel primo tempo della formazione di Raffaele che, però, ha costruito tre chance nitide per sbloccarla nella ripresa, spinta da 2500 tifosi. Di seguito i top e i flop della sfida:

TOP

Filippo Marenco (Latina): primo tempo praticamente perfetto da parte del centrale difensivo che, galvanizzato dal gol segnato la settimana scorsa contro il Sorrento, scende in campo carico e concentrando giganteggiando a cospetto di Inglese. Nella ripresa soffre leggermente la fisicità di Ferrari, ma alla lunga gli prende le misure meritando il voto più alto tra i nerazzurri.

Emmanuele Matino (Salernitana): ha vissut o una settimana molto particolare a causa di un grave lutto, ma ha stretto i denti e si è messo totalmente a disposizione della squadra e dei compagni confermando di essere in crescita dopo un avvio di stagione condizionato da problemi fisici. Dalle sue parti non è passato praticamente nulla.

FLOP

Alessio Riccardi (Latina): il centrocampo della Salernitana era in difficoltà dal punto di vista numerico e c'erano spazi a disposizione per sfruttare le sue potenzialità. Alla fine, fatta eccezione per i primi 20 minuti e per un tiro da media distanza, si è fatto notare pochissimo e ha perso il duello con Tascone. Anonimo nella ripresa, viene giustamente sostituito.

Michael Liguori (Salernitana): nella prima frazione di gioco tutta la squadra fa fatica a trovare le misure giuste e lui sembra particolarmente spaesato. Perde tutti i duelli individuali, non riesce a incidere nè come esterno nè tra le linee e ne risentono motlissimo sia Inglese, sia Ferraris. Resta negli spogliatoi all'intervallo

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Gaetano Ferraiuolo
Caporedattore dal 2024
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