Il linguaggio universale dell’amore per Salerno si è espresso, ancora una volta, attraverso la magia della Curva Sud Siberiano. In occasione del derby Salernitana-Casertana, lo stadio Arechi si è acceso di passione con una coreografia spettacolare dal messaggio profondo: “Non servono parole, c’è solo Salerno”. Un mare di colori, bandiere e striscioni ha accompagnato l’apertura del messaggio ispirato a “Prisencólinensináinciúsól”, il celebre brano di Adriano Celentano del 1972. Una canzone senza senso apparente, ma ricca di significato: rappresenta l’incomunicabilità di un mondo che non parla più la stessa lingua, e allo stesso tempo celebra l’unico sentimento che riesce a superare ogni barriera – l’amore universale.

La Curva Sud ha reinterpretato questo concetto, trasformandolo in un manifesto d’amore per la città di Salerno. Al centro della scenografia, campeggiava il logo dei Rolling Stones, simbolo di libertà, ribellione e passione: un’icona generazionale che si sposa perfettamente con lo spirito ultras. “Questa coreografia nasce da Prisencólinensináinciúsól, per denunciare l’incomunicabilità di un mondo che parla tanto ma non si capisce più – spiega la Curva Sud Siberiano - In un’epoca che giudica, vieta e condanna, rispondiamo con arte, cultura e orgoglio, trasformando il silenzio imposto in espressione collettiva. Quando parla la passione, tutto il resto tace. Noi siamo i ragazzi di Salerno".

Non è la prima volta che la Curva Sud Siberiano sorprende con la sua creatività: di recente, la tifoseria granata aveva reso omaggio ai Pink Floyd nella gara contro l’Inter, con una coreografia ispirata a The Wall, The Dark Side of the Moon e The Division Bell. E poi l'apoteosi a Latina, con 2600 tifosi a trasformare il Francioni in una succursale dell'Arechi. Con 13mila spettatori in media per le gare casalinghe e una base di 5300 abbonati, numeri che reggono il confronto con almeno sei piazze di A e con quasi tutta la B. Dopo due retrocessioni di fila. Iervolino prenda nota e garantisca investimenti a gennaio dopo un biennio non degno dell'amore della gente.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 03 novembre 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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