Chi tra Inglese e Ferrari in attacco? E Cabianca può risolvere il problema a destra

Un vero e proprio esame di maturità attende la Salernitana sul campo del Latina, in una sfida che si preannuncia tutt’altro che semplice per la capolista. Mister Raffaele conosce bene le insidie della categoria e sa che il rettangolo di gioco del “Francioni” non sarà un alleato: terreno irregolare, rimbalzi imprevedibili e una squadra avversaria che sa sfruttare ogni imperfezione del campo.

Il Latina, formazione tipica da Serie C, fa della lotta e dell’intensità le proprie armi migliori. Compatta, aggressiva nell’uno contro uno e pronta a colpire in ripartenza se lasciata libera di difendersi bassa e ripartire veloce.

Il tecnico granata ha preparato nei dettagli la trasferta, orientandosi verso il consueto 3-4-2-1, ma resta da sciogliere il dubbio principale in attacco: ballottaggio aperto tra Inglese e Ferrari. Il capitano, gestito con prudenza dopo il trauma contusivo-distorsivo al ginocchio sinistro rimediato nel derby, è tornato ad allenarsi regolarmente e sarà della partita, anche se non è esclusa una staffetta con l’ex Vicenza.

Alle sue spalle dovrebbero agire Ferraris e Liguori, pronti a creare superiorità e imprevedibilità sulla trequarti. In mediana, tutto porta verso la conferma della coppia Tascone–Varone, con De Boer ancora ai box, impegnato tra palestra e terapie.

Come scrive Salernonotizie, buone notizie invece dalla difesa: Eddy Cabianca ha recuperato e potrebbe persino partire titolare, garantendo una soluzione in più a un reparto che sta mostrando solidità e compattezza. Per la Salernitana, dunque, una gara da affrontare con concentrazione e maturità, sapendo che ogni dettaglio potrà fare la differenza per restare in vetta alla classifica.