Un occhio al campo e un altro al mercato. Mentre Inzaghi prepara la già delicatissima partita contro la Lazio dell'ex Lotito, la società si muove parallelamente per pianificare una sessione invernale ricca di movimenti in entrata e in uscita. Immaginare una rivoluzione stile Instant Team di "sabatiniana" memoria è probabilmente esagerato; in fondo la proprietà è convinta che, ricaricando a dovere l'attuale organico, si possano ottenere buoni risultati come accaduto nella seconda parte della scorsa stagione.

Tuttavia, tra lacune difensive, problemi numerici a centrocampo, partenze per la Coppa d'Africa e clausole rescissorie, è facile ipotizzare che la Salernitana del 2024 avrà un volto piuttosto diverso rispetto a quella attuale costruita con un budget obiettivamente inferiore rispetto al passato. Vi abbiamo raccontato ieri del pericolo concreto di perdere Boulaye Dia. Lo staff tecnico proverà in tutti i modi a convincere il giocatore a restare a Salerno fino a giugno per fornire un contributo fondamentale in ottica salvezza, ma nelle ultime ore si è parlato con insistenza di un ritorno di fiamma della Fiorentina ma anche di alcune società inglesi che gli consentirebbero di coronare il sogno di giocare in Premier League.

A Firenze gioca Nzola, vecchio pallino del presidente Iervolino che non sta disputando un grande avvio di stagione ma che difficilmente i viola metteranno sul piatto come contropartita. Il mercato in entrata e in uscita dipenderà ovviamente anche dalla questione Morgan De Sanctis. Il direttore sportivo al momento resta al suo posto ma, nel comunicato stampa emesso dall'amministratore delegato Maurizio Milan, si parla pubblicamente soltanto della posizione dell'allenatore.

Iervolino ha manifestato stima nei confronti del DS ma i suoi più stretti collaboratori confermano di aver avviato già dopo il derby con il Napoli un vero e proprio casting utile a inserire nell'organigramma una figura esperta e in grado di toccare le corde giuste all'interno di una spogliatoio non propriamente unito. Proprio per le partenze potrebbero essere tante: Candreva è vicino all'addio, da valutare le posizioni di Maggiore, Stewart, Martegani, Kastanos e Simy mentre andranno sicuramente via Botheim e Bronn.

È ancora presto invece per immaginare scenari in entrata, di certo c'è che un calciatore come Nicolussi Caviglia goda della stima della società chiamata, tuttavia, a puntare soprattutto su giocatori di esperienza e di qualità e che conoscano perfettamente la categoria.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 19 novembre 2023 alle 15:00 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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