L’ex senatore Andrea De Simone, grande tifoso della Salernitana, sulla difficile situazione attuale e  sulla conferenza stampa di Danilo Iervolino di ieri ha dichiarato quanto segue: "Sono amareggiato per la posizione in classifica e per la prestazione della squadra, preoccupato per le prossime gare difficili ed impegnative, deluso per reazioni inopportune in un momento particolarmente difficile e delicato.

Manca ancora molto alla fine del campionato e dunque proprio ora si richiedono comportamenti maturi, responsabili, rasserenanti. Per altre situazioni si usa dire che sarebbero necessari ponti non muri. Io non partecipo alla gara in atto per aggiungere mattoni al muro. Sono troppo interessato alla Salernitana in serie A e non mi rassegno all’idea che non ci sia più niente da fare.

Se dovesse retrocedere, spero di no, continuerei ad andare al campo, con biglietto o abbonamento come faccio da oltre mezzo secolo. Ma basta gioco allo sfascio dentro e fuori dal campo. Servono gioco e giocatori per avere risultati invece. Il resto? E’ tutto di passaggio. Le società gestiscono temporaneamente la Salernitana. I calciatori indossano per pochi anni la maglia granata.

Per chi passa e va via si tratta di un patrimonio fatto di bilanci, di ingaggi, di numeri. Per noi la Salernitana è un patrimonio di emozioni, identità, appartenenza. E non dimentichiamo mai che a Salerno l’unico Santo che fa miracoli è l’evangelista Matteo. Nel calcio, nell’economia e nella politica a Salerno nessuno fa miracoli.Diversamente non saremo tra gli ultimi anche per qualità della vita. Io sono e resto devoto solo a San Matteo. Sono e resto tifoso di 11 ragazzi che scendono in campo e sudano la maglia granata".

Sezione: Tifo granata / Data: Ven 15 dicembre 2023 alle 18:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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