Striscioni in ogni angolo della città e anche della provincia contro Lotito, il raduno di due settimane fa allo stadio Vestuti tra ultras e tifoseria organizzata, ora un'altra presa di posizione che potrebbe assumere il crisma dell'ufficialità a stretto giro di posta. La stragrande maggioranza dei supporters granata ha deciso di non sottoscrivere l'abbonamento per la stagione 2020-21. "L'unico modo che abbiamo per far capire il nostro dissenso è colpirli sulla tasca" e "Devono vederla da soli, torneremo solo quando allestiranno una corazzata" due dei commenti più gettonati sul web, laddove è partito un tam tam mediatico che ha coinvolto anche persone che da sempre acquistano il carnet in estate, ma che hanno deciso di non esserci più già un minuto dopo la fine della partita contro lo Spezia. "Anche se dovessero allestire uno squadrone sarà diserzione a tempo indeterminato" aggiunge un giovane tifoso, soltanto qualcuno con i capelli bianchi e con tanta serie C alle spalle sottolinea che "la Salernitana non si discute, si ama. Sarò al mio posto, come sempre, e con l'abbonamento in tasca". Un clima di tensione e di malumore che cresce con il passare delle ore, mentre la proprietà persegue la strada del silenzio assordante pur lasciando intendere che allestirà una buona squadra affidata ad un allenatore che conosce l'ambiente e ha il carattere giusto per guidare un gruppo rinnovato. L'operazione "zero abbonamenti" potrebbe estendersi anche al marketing: in tanti hanno già deciso di non acquistare più prodotti ufficiali, sebbene i responsabili di varie attività commerciali assicurino che tanti salernitani trapiantati fuori regione, ma in città per vacanza abbiano comprato decine e decine di magliette, gadget e vessilli. In fondo chi vive lontano da Salerno non può certo tenere a bada la passione, probabilmente loro sarebero presenti in trasferta qualora arrivasse l'ok per la riapertura degli stadi. 

Sezione: Tifo granata / Data: Lun 17 agosto 2020 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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